vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] . di vano, che non ha compimento: perché fuor negleti Li nostri vóti, e vòti in alcun canto (Dante); Ahi vota speme! (Foscolo), vana speranza! 2. Sign. e usi scient. e tecnici: a. In araldica, attributo delle figure forate internamente secondo i loro ...
Leggi Tutto
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento [...] ., dedicare solennemente alla memoria di eroi e di imprese eroiche: in Maratona, Ove Atene sacrò tombe a’ suoi prodi (Foscolo). Nel rifl., fare offerta di sé, della propria vita; votarsi, consacrarsi: sacrarsi alla morte. ◆ Part. pass. sacrato, con ...
Leggi Tutto
ciarlatano
s. m. (f. -a) [prob. da cerretano, incrociato con ciarlare]. – 1. Chi un tempo, sulle piazze, cavava i denti o vendeva rimedî che decantava miracolosi; la parola è rimasta in uso per indicare [...] guadagno dandola ad intendere, impostore, gabbamondo: i potenti sono talvolta meno astuti, ma più soverchiatori dei c. (Foscolo). In partic., riferito a professionista (avvocato, e soprattutto medico) di scarsa capacità e di ancor minore serietà ...
Leggi Tutto
giubba1
giubba1 (letter. giuba, letter. raro iuba) s. f. [dal lat. iuba]. – La criniera del leone, meno com. del cavallo e d’altri animali: Il gran re delle fiere ... Scuote le giube altere (Chiabrera); [...] La giuba de’ corsier presi in battaglia (Foscolo). ...
Leggi Tutto
sembiante
(ant. semblante) agg. e s. m. [dal provenz. semblan, part. pres. di semblar: v. sembrare]. – 1. agg., poet. ant. Somigliante, simile: un monte ... A l’acute piramidi sembiante (T. Tasso); tutti [...] , o, con valore restrittivo, per quanto traspare dal volto, dagli atti: Giovine d’anni e rugoso in sembiante (Foscolo); La dama guardò lo scudiero A lungo, pensosa in sembianti (Carducci); con valore ancora più restrittivo, esteriormente, in ...
Leggi Tutto
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., [...] al sistema delle rime; altrove, come nella tragedia in versi (Alfieri) o nel Giorno del Parini e nei Sepolcri del Foscolo, è svincolato dalla rima e viene definito e. sciolto. Le posizioni più frequenti degli accenti ritmici, disposti con molta ...
Leggi Tutto
convalle
s. f. [dal lat. convallis «valle chiusa da montagne», comp. di con- e vallis «valle»]. – 1. Propr., valle ampia, lunga, spaziosa, o valle che sbocca in un’altra; nell’uso poet., sinon. di valle: [...] le convalli Popolate di case e d’oliveti (Foscolo); Biella tra ’l monte e il verdeggiar de’ piani Lieta guardante l’ubere c. (Carducci). 2. Giglio delle c., altro nome del mughetto: l’espressione è del Cantico dei Cantici II, 1 e 2 (lilium convallium ...
Leggi Tutto
astuto
agg. [dal lat. astutus, der. di astus -us «astuzia» (usato nel lat. class. soltanto nell’abl. astu «con astuzia, astutamente»)]. – Dotato di astuzia: è un uomo molto a.; è a. come una volpe; i [...] potenti sono talvolta meno a., ma più soverchiatori dei ciarloni (Foscolo). Di cosa, che è fatta o detta con astuzia: parole a.; un a. espediente; è stata una trovata molto astuta. ◆ Avv. astutaménte, con sottile astuzia, con furberia e scaltrezza: ...
Leggi Tutto
giubilare2
giubilare2 (ant. o pop. giubbilare) v. intr. e tr. [dal lat. tardo iubilare, der. di iubĭlum «giubilo»] (io giùbilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Provare giubilo e manifestarlo nell’aspetto [...] e negli atti: tutti giubilarono alla bella notizia; l’udì Armonia E giubilando l’etere commosse (Foscolo); scherz.: giubilate, domani è vacanza! 2. tr. Collocare a riposo da un impiego, in genere per raggiunti limiti di età; mettere in pensione: è ...
Leggi Tutto
aonio
aònio agg. [dal lat. Aonius, gr. ᾿Αόνιος], poet. – Dell’Aonia, dei monti dell’Aonia, cioè della Beozia (regione storica della Grecia centr.), in quanto sede delle Muse: ritornando dalla vetta a. [...] condurrò meco in patria le Muse (Carducci); aonio fonte, la fonte Aganippe sull’Elicona, sacra alle Muse. Per estens., attributo delle Muse stesse: le a. sorelle; Pur tu copia versavi alma di canto Su le mie labbra un tempo, aonia Diva (Foscolo). ...
Leggi Tutto
Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...