ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] abbiamo altre possibilità di riuscire nel nostro intento; tu sei la nostra u. speranza; anche la Speme, Ultima Dea, fugge i sepolcri (Foscolo). b. Che è il più prossimo nel passato, il più recente: le u. notizie, notizie dell’u. ora, nei giornali, e ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] drizzare, dirigere, muovere il c. verso un luogo e sim.: l’altro drappello Tendea per le tirrene aure il suo c. (Foscolo). 2. a. Lo scorrere, il fluire di acque in movimento: c. d’acqua, denominazione generica di ogni acqua corrente (fiume, ruscello ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] persone illustri: il Pantheon, t. dei sovrani d’Italia; Ma più beata ché in un tempio accolte Serbi l’Itale glorie (Foscolo, con riferimento alla chiesa di Santa Croce in Firenze). 2. fig. a. In usi letter., elevati e solenni, luogo sacro, venerato ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] anni produce: e l’uomo e le sue tombe E l’estreme sembianze e le reliquie Della terra e del ciel traveste il t. (Foscolo); il t. risana ogni piaga, il t. è un gran medico, il t. è galantuomo (perché rende giustizia), frasi prov.; i danni, i guasti ...
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potere2
potére2 v. tr. [lat. *pŏtēre, per il class. pŏsse, rifatto sul participio potens e sulle altre forme in pot- della coniugazione (potes, poteram, ecc.)] (nella coniugazione si alternano i temi [...] Poliziano); i suoi pensieri in lui dormir non ponno (T. Tasso); mal pônno sfogar rade, operose Rime il dolor che deve albergar meco (Foscolo); e in forma tronca: Se sì alto pon gir mie stanche rime (Petrarca). Per l’indic. imperf. (1a e 3a pers. sing ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] di campane; un l. squillo di tromba; Mutar lor canto in un «Oh!» lungo e roco (Dante); Il gemer l. di persona morta (Foscolo). Di quantità discontinua: per l. ordine d’anni. Come predicato: l’arte è l. e la vita breve, traduz. del motto latino vita ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto [...] ; il r. di Proserpina, l’Inferno; il r. dei celesti, l’Olimpo; Assai beato, o giovinetto, è il regno De’ celesti, ov’io riedo (Foscolo); il r. d’Amore, o l’amoroso r., nella mitologia classica; e, nella tradizione cristiana, il r. dei cieli o di Dio ...
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abbracciare
v. tr. [der. di braccio] (io abbràccio, ecc.). – 1. Cingere, afferrare, serrare con le braccia una persona, per lo più in segno di affetto: a. i genitori, la sorella, ecc.; talora riferito [...] campagna; dalla vetta si abbraccia con lo sguardo l’intera vallata; per quante Abbraccia terre il gran padre Oceàno (Foscolo); quanto d’aere abbraccia Questa cupola bella del Vignola (Carducci); prov., chi troppo abbraccia (o, più com., vuole), nulla ...
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fanciullo
s. m. (f. -a) [da fancello, per sostituzione di suffisso]. – 1. L’essere umano nell’età della fanciullezza. È parola di uso ormai raro, limitata a un discorso di tono elevato o scherz.: un [...] la sua f., la fidanzata o la ragazza con cui amoreggia; nell’uso letter. anche senza tono scherz.: Di Faon la f. (Foscolo), Saffo, innamorata non corrisposta di Faone; o addirittura sposa, moglie: la f. di Titone (Petrarca), l’Aurora. b. In senso fig ...
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vate
s. m. [dal lat. vates «indovino, profeta» e quindi (poiché spesso le profezie erano espresse in versi) «poeta»], letter. – 1. Profeta: gli antichi v.; spirando del petto De’ sommi v. (Boccaccio), [...] fato Degno vate! – mi dice (Parini); il sacro vate, Placando quelle afflitte alme col canto, I Prenci Argivi eternerà (Foscolo, con riferimento a Omero); o Vate nostro, in pravi Secoli nato, eppur create hai queste Sublimi età che profetando andavi ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...