amorfo
amòrfo agg. [dal gr. ἄμορϕος «informe» comp. di ἀ- priv. e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. Senza forma definita: materia amorfa. Spesso usato in senso fig., riferito a persona per indicare mancanza [...] . 3. Fiammiferi a., tipo di fiammiferi che si accendono strofinandoli sopra una superficie preparata con fosforo rosso, varietà amorfa del fosforo. 4. In economia, risparmio a., non ancora trasformato in capitale o facilmente disinvestibile, quindi ...
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parastruma
s. m. [comp. di para-2 e struma] (pl. -i). – In medicina, adenoma delle paratiroidi, caratterizzato da alterazioni del ricambio del calcio e del fosforo (per es., perdita continua, con le [...] urine, di calcio e fosforo, decalcificazione ossea). ...
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defosforare
v. tr. [der. di fosforo, col pref. de-] (io defòsforo, ecc.). – In metallurgia, liberare dal fosforo un metallo fuso, mediante ossidazione. ...
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defosforazione
defosforazióne s. f. [der. di defosforare]. – Eliminazione del fosforo dal metallo fuso; in siderurgia si realizza ossidando, attraverso processi diversi, il fosforo ad anidride fosforica [...] che, salificata dalla calce o dall’ossido di ferro contenuti nella scoria, può essere allontanata allo stato di fosfato ...
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polifosfazene
polifosfażène s. m. [comp. di poli-, fosfo- e azo-, col suff. -ene]. – In chimica, polimero inorganico costituito da una catena contenente alternativamente atomi di fosforo e azoto, che [...] si ottiene a partire da pentacloruro di fosforo e ammoniaca: ha comportamento di elastomero, vulcanizza per trattamento con zolfo o perossidi organici, è resistente alla fiamma, ai solventi, e mantiene buona flessibilità a basse temperature, per cui ...
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ipofosforoso
ipofosforóso agg. [comp. di ipo-, nel sign. chimico, e fosforo]. – Acido i.: composto chimico, ossiacido del fosforo, di formula H3PO2, solido cristallino allo stato purissimo, dotato di [...] energiche proprietà riducenti, che, in presenza di ossigeno, si trasforma in acido fosforico; il prodotto commerciale si presenta come un liquido denso, incolore e inodore. ...
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mineralizzare
mineraliżżare v. tr. [der. di minerale1 e minerale2]. – Rendere minerale, trasformare in minerale o in sostanza inorganica; anche, rifornire o arricchire di sostanze minerali (calcio, fosforo, [...] potassio, ecc.), per es. un terreno agrario o prodotti destinati alla nutrizione. M. l’acqua, modificarne la composizione sciogliendovi sostanze minerali. Più com. l’intr. pron. mineralizzarsi, subire ...
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ossalile
s. m. [der. di ossal(ico), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale acido bivalente, di formula −CO−CO−, derivabile dall’acido ossalico per eliminazione degli ossidrili dei due gruppi [...] carbossilici; cloruro di o., sostanza estremamente tossica che si forma facendo reagire l’acido ossalico con il pentacloruro di fosforo. ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., [...] durezza, mentre piccole quantità di altri elementi le attribuiscono proprietà particolari (per es., i b. fosforosi, con fosforo in proporzione dello 0,2% possono essere laminati, con percentuali maggiori si utilizzano per valvole, ingranaggi ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita media di circa 14 giorni.
Generalità
Non...
(gr. Φωσφόρος) Per i Greci antichi, il pianeta Venere quale astro del mattino «apportatore di luce», detto anche Eosforo. Come astro della sera è detto Espero.