fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali [...] di necessità (compiere cioè un atterraggio di fortuna). 7. ant. Nei secoli 17° e 18°, si diceva soldato di fortuna (calco del fr. soldat de fortune) per indicare un uomo d’arme che dai gradi inferiori della milizia fosse salito, per proprî meriti, ai ...
Leggi Tutto
role
rôle 〈róol〉 s. m., fr. [lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – Voce fr. corrispondente all’ital. ruolo; usata in Francia anche per indicare la parte che il singolo attore ha nella rappresentazione teatrale [...] (che nel medioevo era appunto scritta su un rotolo) o cinematografica e radiotelevisiva, ha influito sull’analogo uso dell’ital. ruolo, francesismo molto diffuso. Per la locuz. avoir le physique du rôle, ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] f. del contratto; affermare in f. di un principio; ordinare in f. della propria autorità. c. Di prima f. (ricalcato sul fr. de première force), di prim’ordine, di grande eccellenza in un’arte, in una professione, ecc.: uno scultore, un avvocato, un ...
Leggi Tutto
champignon
‹šãpin’õ′› s. m., fr. [dal fr. ant. champegnuel, e questo dal lat. pop. (fungus) campaniolus, propr. «fungo di campagna», contrapp. ai funghi coltivati] (in ital. comunem. pronunciato ‹šampin’òn›). [...] – Fungo prataiolo coltivato, reperibile tutto l’anno, che si consuma crudo in insalata o cotto trifolato, grigliato, fritto, ecc ...
Leggi Tutto
quotita
quotità s. f. [der. di quota; cfr. fr. quotité e ingl. quotity]. – 1. Propriam., l’ammontare di una quota parte; raro con sign. generico (che ripete il fr. quotité e per il quale si usa generalmente [...] quota: la q. disponibile di un’eredità, la q. dei beni del testatore, e sim.), è invece specifico in finanza, nell’espressione imposta di q., imposta con la quale viene stabilita dalla legge l’aliquota ...
Leggi Tutto
consolle
consòlle s. f. – Adattamento tosc., ma ormai largamente diffuso, del fr. console (v.): una consolle pure di noce e con specchiera intagliata (Palazzeschi). Il plur., che dovrebbe essere regolarmente [...] le consolli, è di uso raro, e per lo più sostituito dalla forma plur. della voce fr., e cioè consoles; sono erronee, seppure non infrequenti, le forme di plur. le consolle o, peggio, le consolles, che non è né italiano né francese. ◆ Dim. consolétta, ...
Leggi Tutto
melinite
s. f. [dal fr. mélinite, dal nome del ministro fr. F. J. Méline (1838-1925) a cui l’inventore (E. Turpin) la intitolò nel 1884]. – Esplosivo costituito da sali dell’acido picrico. ...
Leggi Tutto
bugia2
bugìa2 s. f. [dal nome della città algerina di Bugìa (arabo Bejaïa, fr. Bougie), che esportava cera per candele; in origine il fr. bougie indicò appunto la cera per candele]. – Candeliere basso, [...] formato da un piattello con manico e da un bocciòlo di metallo o di porcellana in cui s’infila la candela ...
Leggi Tutto
sarrusofono
sarruṡòfono (o sarrussòfono) s. m. [dal fr. sarrussophone, comp. del cognome dell’inventore dello strumento, il capomusica fr. W. Sarrus che lo brevettò nel 1856, e -phone «-fono»]. – Strumento [...] a fiato d’ottone, ad ancia doppia, tagliato in varî tipi dal soprano al basso, adatto a sostituire nelle bande i fagotti ...
Leggi Tutto
art brut
‹àar brüt› locuz. m., fr. («arte spontanea, non elaborata, non raffinata»), usata in ital. come s. f. – Nome dato a un tipo di produzione artistica consistente in disegni, oggetti creati o dipinti [...] mentali, o comunque da persone estranee all’ambiente artistico e prive di preparazione culturale; fu lanciata nel 1947 dal pittore fr. J. Dubuffet, che ne allestì una mostra, e ispirò lo stesso Dubuffet e molti altri artisti. ◆ È usato talora l ...
Leggi Tutto
Buridano (fr. Buridan), Giovanni Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13° sec
m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell’università, occamista, autore di Summulae de dialectica...
Nicola (fr. Nicolas) d'Orbelles
Nicola
(fr. Nicolas) d’Orbelles Teologo e filosofo francese (m. tra 1472 e 1475). Fu maestro a Parigi e a Poitiers, seguace dell’indirizzo scotistico, che sostenne e diffuse con autorità. Grande fortuna toccò...