scotista
s. m. (pl. -i). – Esponente, seguace, fautore dello scotismo. Anche agg. (con il senso di scotistico): le opere, le dottrine s.; la psicologia s.; la critica s. di un argomento. Scuola s., l’insieme [...] ; la scuola nacque ufficialmente nel 1633 quando uno speciale decreto impose ai lettori di filosofia dell’Ordine francescano (cui Scoto era appartenuto) di attenersi fedelmente, nell’insegnamento della filosofia e della teologia, alle dottrine del ...
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francescanesimo
francescanéṡimo s. m. [der. di francescano]. – Il movimento religioso iniziato da san Francesco d’Assisi, considerato tanto sotto l’aspetto gerarchico e giuridico, quanto nello spirito [...] informatore, soprattutto con riferimento alla semplicità e purezza evangelica, alla povertà e all’amore verso tutte le creature ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore [...] cristiano (e perciò rivolto talora ad animali o a cose inanimate, in quanto considerate creature di Dio, come fu proprio dello spirito francescano): o dolce f., che vuo’ tu ch’io dica? (Dante); Ben mi si potria dir: Frate, tu vai L’altrui mostrando, ...
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cordigliere
cordiglière (o cordiglièro) s. m. [der. di cordiglio; nel sign. 2, dal fr. cordelier]. – 1. ant. Frate francescano (per il cordiglio o cordone che ne cinge la tonaca): I0 fui uom d’arme, [...] e poi fui cordigliero (Dante). 2. In Francia, il nome (cordelier) indicò più particolarmente i frati minori conventuali; e dall’antico convento dei cordeliers in cui tenevano le loro riunioni, si denominarono ...
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scalzare
v. tr. [lat. excalceare, der. di calceus «scarpa», col pref. ex-]. – 1. Togliere calze e scarpe dai piedi di qualcuno. Come rifl., togliersi le scarpe e le calze, rimanere a piedi nudi: Ada [...] s’era scalzata e camminava sulla battima (Cassola); nell’uso ant., con sign. partic., entrare nell’ordine francescano (in quanto la regola di quest’ordine prescrive di tenere i piedi nudi nei sandali): Tanto che ’l venerabile Bernardo Si scalzò prima ...
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scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, [...] e soppresso nel 1935 ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus [...] papa Martino V allo scopo di promuovere la riunificazione dei frati conventuali e dei frati osservanti nell’unico ordine francescano. Come s. m., furono chiamati martiniani i francescani che aderirono a tali Costituzioni. 3. Legge m., legge emanata ...
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clareno
clarèno s. m. – Denominazione (usata per lo più al plur., clareni) dei seguaci del beato A. Clareno (1247-1337), gruppo francescano diffuso anticam. nelle Marche e nell’Umbria e unito definitivamente [...] ai francescani da Pio V nel 1568 ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 [...] ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta Europa e in America; le clarisse, oltre a dedicarsi alla preghiera e alla contemplazione, svolgono anche attività nel campo didattico e sociale ...
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francescano, órdine Regola e forma di vita religiosa promossa da s. Francesco. Si suddivide in tre diversi ordini: il primo formato dai frati minori, il secondo dalle clarisse e il terzo da laici, detti terziari francescani. Successivamente...
RICCARDO Francescano
Livario Oliger
Francese d'origine, ebbe notorietà negli anni 1428-29, per la parte che prese nei fatti di S. Giovanna d'Arco. Verso la fine del 1428 egli predicava a Troyes e a Chalonssur-Marne e dal 16 aprile al 10 maggio...