invidiare
v. tr. [der. di invidia1] (io invìdio, ecc.). – 1. a. Provare un sentimento d’invidia verso qualcuno o verso il bene ch’egli possiede; si usa con varie costruzioni: molti lo invidiano per la [...] , a decidere se è il caso di portarsi l’accappatoio o no (Francesco Piccolo). Con la negazione: Pasco la mente d’un sì nobil cibo Ch l patrio suolo ... Raccolga i figli suoi la madre antica (Carducci). Più com., i. una cosa a qualcuno, togliergliela o ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] P. ancelle di Gesù Cristo; P. figlie delle sacre stimmate di s. Francesco; P. figlie di s. Antonio di Padova; P. suore di Nazaret; (Manzoni); Ben lo sappiamo: un pover uom tu se’ (Carducci); il povero Niccolai, invece, poveruomo, era uno dei nostri ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme [...] , o leopardiana (v. canzone). ◆ Avv. petrarchescaménte, alla maniera del Petrarca, o secondo le norme della «canzone petrarchesca»: G. G. Trissino componeva i primi cori della Sofonisba, intrecciandoli di stanze rimate petrarchescamente (Carducci). ...
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cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate [...] Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono così chiamate le parti liriche della Bibbia; per es. il Magnificat (in Luca 1, 46-55), il gloria, di gloria Correran per l’infinito azzurro (Carducci). 2. Monologo del dramma romano recitato o cantato ...
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radiante1
radiante1 agg. [dal lat. radians -antis, part. pres. di radiare «mandare raggi, raggiare»]. – 1. letter. Che manda raggi, raggiante; per estens., luminoso, splendente: Et ellu [il sole] è bellu [...] e r. cum grande splendore (s. Francesco); L’una tosto alla Dea col radiante Pettine asterge mollemente e intreccia Le chiome (Foscolo); Candido radiante, Cristo risorge al cielo (Carducci). Raro con funzione participiale: ritto e severo, radiante ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda [...] ’ordine religioso dei minimi, fondato nel 1435 da s. Francesco di Paola. 3. Per estens., clericale, bigotto, baciapile simile è nata l’espressione celeste paolotta, con la quale il Carducci, in una delle «Rime nuove» (Classicismo e romanticismo), si ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli [...] : quanta distanza ci corre!; q. tempo è passato!; q. sono contento di rivederti!; Frate Francesco, q. d’aere abbraccia Questa cupola bella del Vignola (Carducci). In frasi ellittiche: l’ho aiutato, e quanto!; talvolta in tono di rimprovero: quante ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più noto Baldassarre, con quest'ultimo condivideva...
CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale di S. Lucia. Fu battezzato nella chiesa...