superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori [...] che non abbiamo più bisogno. Solo a loro preferiamo le Lecciso. (Francesco Merlo, Repubblica, 8 dicembre 2004, p. 19, Commenti) • buone notizie con cui abbiamo aperto questo articolo. (Vittorio Coletti, Repubblica, 3 gennaio 2008, Genova, p. VIII).
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Demografo italiano (San Severino Marche 1866 - Cesolo, San Severino Marche, 1940); prof. di statistica all'univ. di Pavia e di economia agraria alla Bocconi di Milano, socio nazionale dei Lincei (dal 1932), fu acuto indagatore di fenomeni sociali...
Autore drammatico, nato a Livorno nel 1821, morto a Firenze nel 1873. Col Calenzuoli il C. fu l'autore che meglio seppe contenere in limiti di buon gusto la tradizionale farsa e piegarla ad essere "commedia" gaia, piena di brio. Avventure di...