insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di [...] un feudo: Luigi re di Francia ... sendo restata la città di Savona in potestà de’ Franciosi, insignorì di quella Francesco duca di Milano (Machiavelli). 2. intr. pron. Farsi signore di un luogo, impadronirsi di un territorio, di uno stato, ecc.: ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica [...] della scrittura merovingica (v. merovingico); scrittura franco-sassone, tipo di scrittura adoperato in codici di lusso dell’epoca carolina. 2. estens. a. Francese: il re de’ F. (Ariosto, con allusione a Francesco I); con questo sign., oltre che nell ...
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genitore sociale
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Ogni persona, con nessuna altra motivazione se non quella di poter conoscere [...] il riconoscimento giudiziale della sua autentica genitorialità naturale. (Francesco D’Agostino, Corriere della sera, 9 giugno 2005, della madre» oppure «i genitori sociali».... [In Francia] la legge si può facilmente aggirare, basta nascondere ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese [...] Danone sta per diventare un’altra di quelle eccezioni culturali che in Francia sono protette per legge, come la lingua, come le poesie di francese che bene conosciamo perché viene da lontano. (Francesco Merlo, Repubblica, 21 luglio 2005, p. 1, ...
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islamofilo
s. m. Sostenitore e fautore dell’islam. ◆ Eppure, qualcosa ci è piaciuto nella pomposa intervista di [Zinédine] Zidane, preparata e vissuta in Francia come l’annunzio del Messia. Ci diverte [...] l’organizzazione «Sos racisme» avevano letto nei movimenti labiali di [Marco] Materazzi un trattato di [Joseph-Arthur] de Gobineau. (Francesco Merlo, Repubblica, 13 luglio 2006, p. 1, Prima pagina) • Ci sono quelli che hanno detto «Sì» al referendum ...
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urna
s. f. [dal lat. urna, affine a urceus «orcio»]. – 1. In archeologia, recipiente di forma per lo più ovoidale e ristretto alla base e alla bocca, di grandezza e materiali varî, usato per contenere [...] , recipiente analogo usato per conservare parti di una salma e reliquie: l’u. con il cuore di Francesco I, nell’abbazia di Saint-Denis in Francia; sotto l’altare maggiore sono conservate in un’u. di vetro le reliquie del santo patrono. In tutti ...
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fioretto1
fiorétto1 s. m. [dim. di fiore]. – 1. letter. Fiorellino, piccolo fiore: Quali fioretti, dal notturno gelo Chinati e chiusi (Dante). 2. a. ant. La parte migliore di una categoria di persone [...] una serie di cose: un f. d’ottocento cavalieri scelti di Francia (G. Villani); roba della migliore qualità: il f. della lana storia o leggenda, come i notissimi F. di s. Francesco. 4. Sacrificio, astinenza, atto di rinuncia fatto volontariamente per ...
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dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici [...] Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII (ma già prima, in Piemonte, ne erano stati coniati di diversi valori) ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] : P. ancelle di Gesù Cristo; P. figlie delle sacre stimmate di s. Francesco; P. figlie di s. Antonio di Padova; P. suore di Nazaret; P P. cattolici; P. di Lione, denominazione dei valdesi di Francia spec. dopo la scissione (inizio sec. 13°) dai loro ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto [...] e la sanità p.; Comitato di salute p., in Francia, durante la Rivoluzione (in tutte queste denominazioni però l : essendo a ogni uom publico lui vagheggiare la moglie di messer Francesco (Boccaccio). e. Con sign. partic., nel diritto canonico, la ...
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Figlio (Fontainebleau 1544 - Parigi 1560) di Enrico II di Francia e di Caterina de' Medici. Salito al trono nel 1559, fu dominato nel suo breve regno dai Guisa, zii di sua moglie, Maria Stuart regina di Scozia, ch'egli aveva sposato nel 1558.
Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, e il 1º genn. 1515 successe sul trono di...