innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato [...] un suo personaggio, certamente storico (identificato con il feudatario Francesco Bernardino Visconti), in quanto nel manoscritto da cui l’ . ai contratti nominati). 3. In anatomia: a. Linea i. (o arcuata), la linea che forma il margine laterale dello ...
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risiano
agg. Del regista e sceneggiatore Dino Risi (1916-2008). ◆ C’è chi come Aldo Cazzullo, inviato del «Corriere della sera», in «Outlet Italia» spalanca metaforicamente le porte dei centri commerciali [...] i palatartufi, i mostri (inconsciamente più «risiani» che mai), la politica del sufflè e del salotto buono. (Francesco Derivato dal nome proprio (Dino) Risi con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 21 maggio 1985, p. 21 ...
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chinese wall
loc. s.le m. o f. In economia, muraglia cinese: struttura compartimentale che separa le diverse sezioni di una banca d’investimento, di una società o di un ente di gestione di fondi. ◆ Sembra [...] ai rappresentanti del ministero negli organismi gestionali per non violare i divieti del bando e del disciplinare. (Sole 24 . chinese wall.
Già attestato nella Stampa del 2 novembre 1992, p. 11, Economia (Francesco Bullo).
V. anche muraglia cinese. ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata [...] inserito nella tradizione ciampiana. Vi si è inserito soprattutto per i contenuti, vale a dire per l’omaggio dedicato ai Bossi è autentica, quanto indistruttibile è la loro alleanza. (Francesco Verderami, Corriere della sera, 8 aprile 2008, p. ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano [...] , Corriere della sera, 16 ottobre 2004, p. 3, In primo piano).
Derivato dal nome proprio (Luciano) Violante con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Stampa del 28 ottobre 1996, p. 5, Interno (Francesco La Licata), usato come s. m. ...
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ciampismo
s. m. La concezione economica e politica di Carlo Azeglio Ciampi. ◆ la gente, l’opinione pubblica, in questi primi giorni di apprendimento del «ciampismo» e della sua fenomenologia, è portata [...] con i partiti. (Massimo Giannini, Repubblica, 15 maggio 1999, p. 10, Politica) • [Franco] Frattini, spiegano i sostenitori del suffisso -ismo.
Già attestato nel Corriere della sera del 4 gennaio 1994, p. 3, In primo piano (Francesco Verderami). ...
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ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo [...] il cardinale ha giocato sul velluto. Mentre con [Francesco] Rutelli ha fatto il colpo grosso nel centrosinistra. Derivato dal nome proprio (Camillo) Ruini con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 19 ottobre 1991, p. 15 ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente [...] ) • otto anni fa quando lei, [Pier Ferdinando] Casini e [Francesco] D’Onofrio, per la prima volta nella storia usciste dalla Dc, eravate isolati e derisi, vi chiamavano i ciccidì-coccodè... «È vero ci sbeffeggiavano e in quel ...
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circuitazione
s. f. Il circolare entrando a far parte di un circuito, seguendo tappe prestabilite. ◆ Al Teatro Alfieri, l’anteprima di stagione è dedicata, come di consueto, agli autori contemporanei. [...] ampliamento della circuitazione degli spettacoli «minori» (spesso i più interessanti) dei Teatri Stabili italiani, che con due eventi speciali. In prima assoluta, il documentario di Francesco Conversano e Nené Grignaffini «Il mare in una stanza», ...
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clinica-lager
loc. s.le f. Clinica che ospita i propri pazienti in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Cinque quintali di alimenti destinati ai paesi del Terzo Mondo nella dispensa di una clinica-lager [...] si presentò alla [Carla] Del Ponte per svelare come, dopo i bombardamenti Nato, almeno 300 «dispersi» serbi furono deportati nella clinica-lager in Albania e qui espiantati. (Francesco Battistini, Corriere della sera, 8 aprile 2008, p. 19).
Composto ...
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Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, e il 1º genn. 1515 successe sul trono di...
Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove la sua educazione fu affidata alle cure...