savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio [...] di grande dottrina, esperienza e sapienza: quel s. gentil, che tutto seppe (Dante, con riferimento a Virgilio); i sette s. dell’antica Grecia (noti anche come i sette sapienti), v. sette; per il Libro dei sette s., v. sette. Per antonomasia, il Savio ...
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rotella
rotèlla s. f. [lat. tardo rotĕlla, dim. di rota «ruota»]. – 1. Piccola ruota: le r. dei pattini, ognuna delle quattro piccole ruote (di legno, ottone, ferro o fibra) dei pattini, detti appunto [...] punte se minore o maggiore di sei; comune nell’araldica francese, è usata come brisura per il terzogenito nell’araldica leggero (sec. 15°-16°) di forma circolare, corrispondente all’antico clipeo. Era generalmente di legno coperto di pelle, di ...
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aspirato
agg. [part. pass. di aspirare]. – In linguistica: 1. a. Di articolazione, la cui soluzione è accompagnata da aspirazione: occlusive dentali a. ‹th, dh›, occlusive labiali a. ‹ph, bh›, occlusive [...] a. ‹kh, ġh›; la serie delle occlusive sorde a. del greco antico (ϑ, ϕ, χ). In questo sign. si usa spesso anche come es. in ted. haben. Meno propriam., la lettera h iniziale francese (sempre muta nella pronuncia odierna), che sta a indicare iato ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] dei due componenti. Per il valore fonetico della lettera ç (c con cediglia), presente nella grafia dell’italiano antico e, oggi, in francese, v. cediglia. Usi più comuni della lettera come abbreviazione o simbolo: nella forma minuscola puntata, è ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, [...] delle stanze è generalmente di quattro; ma vi sono ballate formate anche di una stanza sola. b. La b. franceseantica, di probabile origine provenzale, appare nei poeti del 13° sec. con strutture metriche ancora variabili, che si fisseranno nel ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] che ...; il culto della dea Ragione, durante la rivoluzione francese, il tentativo (promosso tra il 1793 e il 1794 mantenendo la preesistente sala gotica, su progetto di Andrea Palladio). L’antico sign. si conserva nelle locuz. far r. a qualcuno, ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti [...] dal fatto che l’unità e l’indipendenza politica siano state realizzate): il p. italiano, francese, tedesco; i p. arabi, slavi; i p. dell’Africa; il p. romano, dell’antica Roma; la lotta di un p. per conquistare l’indipendenza; non è necessario che ...
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spumantizzazione
spumantiżżazióne s. f. [der. di spumantizzare]. – In genere, ogni procedimento mediante il quale si ottiene lo spumante, sottoponendo il vino di base a una seconda fermentazione in contenitore [...] -5 atmosfere circa); i varî metodi impiegati sono modificazioni successive del più antico processo di rifermentazione in bottiglia, derivato dal metodo champenois (v.) francese, e ora denominato, in Italia, metodo tradizionale o classico; il prodotto ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] restata qualche traccia nella flessione pronominale e, in italiano antico e in romeno, anche nella flessione di pochi sostantivi e tensione minima degli organi vocali, come l’e «muta» del francese (per es., pardessus ‹pardësü′›), o l’e finale del ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] praticamente esclusivo nella lingua parlata, è ancor oggi l’uso «alla francese» diffusosi in ltalia tra il sec. 18° e il sec apparita ne la nona ora del die (Dante); l’antico sistema si riflette nella denominazione adottata dalla Chiesa per indicare ...
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sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti in 2 quartine e 2 terzine, con rime...
LAI
Salvatore Battaglia
. Il termine si trova nel francese antico; ma è d'origine celtica (irlandese lôid, laid) e aveva il senso di "canzone". Durante il Medioevo si dissero "lais bretoni" certe composizioni prevalentemente musicali, che...