maquis
‹makì› s. m., fr. [adattam. dell’ital. della Corsica macchia (v. macchia2)]. – 1. Nome con cui sono indicate, nella regione francese della Provenza e in Corsica, le zone a terreni aridi calcarei [...] forestale mediterranea detta gariga o garriga. 2. a. Durante la seconda guerra mondiale, movimento e organizzazione francese di resistenza all’occupazione tedesca (cfr. l’espressione darsi alla macchia). b. Partigiano, appartenente alla resistenza ...
Leggi Tutto
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con [...] dell’India, formò nel 1719, insieme con la C. d’Occidente, la C. delle Indie, detentrice del monopolio del commercio francese su tutti i mari fino al 1769. c. Contratto di compagnia, tipo di contratto che nel medioevo dava luogo a quell’associazione ...
Leggi Tutto
gollismo
(meno com. gaullismo ‹ġoll-›) s. m. – L’indirizzo politico a cui s’informò l’attività di governo del generale Ch. de Gaulle (1890-1970), capo della resistenza francese ai nazisti nella seconda [...] ispirato il movimento dallo stesso nome caratterizzato in politica estera dall’opposizione, in nome di un rinnovato nazionalismo francese, al sistema mondiale fondato sull’equilibrio delle due superpotenze, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica, e ...
Leggi Tutto
macronismo
(Macronismo) s. m. La particolare ideologia e strategia del politico francese Emmanuel Macron. ◆ Lunedì scorso, per l’ultimo grande comizio parigino al Palasport di Bercy gremito di circa [...] Collomb. (Daniele Zappalà, Avvenire.it, 21 aprile 2017, Opinioni) • Quelli di Libé hanno creato per scherzo perfino una nuova voce nel dizionario francese: "Macronismo". Di destra e di sinistra/ gaullista e mitterrandiano/ giovane e vecchio/europeo e ...
Leggi Tutto
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati [...] per entrare nel gruppo assicurativo Axa, il cui amministratore delegato Henri de Castries era stato compagno di banco del presidente francese all'Ena. (David Carretta, Foglio.it, 14 luglio 2016, Esteri) • L’art. 1, co. 42, lett. l) della l. 190 ...
Leggi Tutto
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] pubblicistica politico-economica e sociale, q. stato, il proletariato, così denominato in quanto riconosciuto durante la Rivoluzione francese come quarto dopo i tre stati tradizionali, cioè clero, nobiltà e borghesia; q. sponda, denominazione data ...
Leggi Tutto
ecoquartiere
s. m. Quartiere ecologico, costruito nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ Il governo francese, ad esempio, ha annunciato che, nei prossimi [...] 2005, p. 7, Primo piano) • Un altro degli ecoquartieri più vasti e ambiziosi del mondo sta sorgendo nel capoluogo francese di Angers, non lontano dal litorale atlantico. In corrispondenza del pianoro dei Cappuccini, accanto a una zona boschiva, è ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva [...] , d’Oriente; il basso I., degli ultimi secoli; anche, il Sacro Romano Impero: gli elettori dell’I; oppure, l’Impero francese: primo Impero (o, più spesso, l’I. napoleonico), quello di Napoleone I, secondo Impero, quello di Napoleone III. In funzione ...
Leggi Tutto
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) [...] che, in contrasto con i principî della rivoluzione francese e contro i mutamenti succeduti in Europa in conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicò la legittimità del potere dinastico spettante «per grazia di Dio» ai sovrani spodestati, ...
Leggi Tutto
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone [...] t. verde, ma oggi più com. al tavolo verde). Com. l’espressione fig. (di origine diplomatica e d’irradiazione francese) mettere, porre o portare una questione sul t., portarla in discussione, proporne o provocarne la trattazione; e analogam.: è una ...
Leggi Tutto
Comunità Francese (fr. Communauté Française) Associazione di Stati istituita dalla Costituzione francese del 1958, in sostituzione dell’Unione Francese (➔), nel tentativo di fornire al movimento nazionalista che si era sviluppato nelle colonie...
Pittore francese (m. León 1468), attivo in Spagna. La sua opera principale è la grande pala dell'altar maggiore della cattedrale di León (1427), smembrata nel 18º sec. e arbitrariamente ricomposta (rimangono cinque pannelli), che rivela influssi...