frasefraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In [...] belle f. e nient’altro. In enigmistica, f. anagrammata, gioco nel quale invece di una singola parola è proposta una frase da anagrammare (per es.: pedoni malaccorti – ladrone impiccato; è il falso cacciatore – tira e fa solo cilecca). 2. Per analogia ...
Leggi Tutto
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto [...] speranza nella capacità dell’uomo di capire il senso della frase-chiave del Meeting, «il nostro progresso non consiste nel il lutto e delineando una politica nuova». E poi la frase-chiave: «Difficile negare che non esista una questione leadership», ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] di quanto si ha intenzione di dire (la sa lunga, lui!; è uno che la sa lunga); la sai lunga ma non la sai raccontare (frase prov.), sei furbo, ma non abbastanza per darla a bere a me; chi sa il gioco non l’insegni (prov.), chi conosce il segreto, gli ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] 23, 34, 43, 46; Giovanni 19, 26-30; Marco 15, 34). In altri casi, al sing., può indicare sia una singola espressione o frase, sia un breve discorso: non ha mai per lui una p. dolce; portare una p. di conforto, di speranza; mettere una buona p. per ...
Leggi Tutto
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana [...] ; egida = Adige. Se da una parola si ottiene una frase si ha il b. a frase: animale = è la mina; attorniare = era in rotta; se da una frase si ottiene la stessa o un’altra frase si ha la frase bifronte: è presa la serpe. Se il rovesciamento di una ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] cose: ognuno ha il suo m. di vedere; a mio m. di vedere, secondo ciò che pare a me. In alcuni tipi di frase, include un tono di biasimo, indicando atteggiamento o comportamento per qualche motivo riprovevole: che m. di rispondere è il tuo?; che m. di ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] al posto del più educato e remissivo vorrei, di cui al n. 2 b) frequente nei bambini, cui si usa rispondere con la frase prov. (che ha alcune varianti) l’erba voglio non cresce neanche nei giardini del re. c. Seguìto da un verbo all’infinito, esprime ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era [...] solo una parte come vera, negando l’altra (Cesare Catà, huffingtonpost.it, 1° gennaio 2022, Blog) • «Non ti disunire». È la frase iconica, divenuta un tormentone, che Paolo Sorrentino in È stata la mano di Dio fa dire ad Antonio Capuano attraverso l ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] lame. o. In senso più astratto, in grammatica generativa, n. della frase (detto anche frase nucleo o frase nucleare), frase formata dai soli costituenti elementari che, nella frase dichiarativa, sono il soggetto e il predicato (o sintagma nominale e ...
Leggi Tutto
anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere [...] , quando da due parole anagrammate si ottiene un’unica parola (sogno realtà, ergastolano); l’a. a frase, quando, anagrammando una parola, si ottiene una o più frasi (bibliotecario, beato coi libri; calendario, l’ora di cena, l’arca di Noè); e la ...
Leggi Tutto
Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...