bisenso
bisènso s. m. [comp. di bi- e senso]. – 1. Parola che ha due significati e si può intendere perciò in due modi diversi. 2. Gioco enigmistico basato su due significati diversi d’una parola (per [...] , figura geometrica e rumore) o di una frase (per es.: un toscano sul lastrico, un abitante di Toscana ridotto in miseria, e un sigaro nella via); nel secondo caso, si ha più propriam. una frase bisenso (dove bisenso acquista funzione di agg. invar ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, [...] società, oggi raro, fra più persone che, disposte in fila o in cerchio, si sussurrano rapidamente all’orecchio, a una a una, le parole d’una frase suggerita dal primo della fila; a trasmissione compiuta, l’ultimo del gruppo dice ad alta voce tutta la ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] et miraculis claruit»). La luce viene dall’o., frase proverbiale usata in senso metaforico con interpretazioni varie, riferita civiltà hanno recato al formarsi della civiltà mondiale; la frase compare già nel medioevo, nella sentenza ex oriente lux, ...
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olofrase
olofraṡe s. f. [comp. di olo- e frase]. – Frase formata da una sola parola, tipica del linguaggio infantile (per es., pappa! «voglio la pappa» e sim.). ...
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incastro
s. m. [der. di incastrare]. – 1. a. L’operazione di incastrare, di inserire cioè un pezzo qualsiasi in un altro corpo in modo che vi rimanga solidamente piantato. In partic., nella scienza delle [...] una parola originata da altre due, poste una internamente all’altra (per es., ACCAsciameNTO, parola formata dall’inserzione di sciame in accanto); se applicato a una frase, si ha la frase incastro (per es., MOstra d’aRTE, ottenuta da morte e strada). ...
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acrostico1
acròstico1 s. m. [dal gr. tardo ἀκρόστιχον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e στίχος «verso3»] (pl. -ci). – 1. Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, [...] formano una parola o frase (detta anch’essa acrostico), per es. il nome dell’autore o della donna amata, il titolo di un’opera o altro; fu molto diffuso fra i Greci dell’età ellenistica, poi nella poesia latina cristiana, medievale e bizantina in ...
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fraseologia
fraṡeologìa s. f. [comp. del gr. ϕράσις -εως «frase» e -logia]. – L’insieme delle frasi (nel senso di locuzioni o espressioni caratteristiche, idiomatiche) proprie di una determinata lingua [...] del lessico, relativa a una particolare attività umana: f. italiana, francese; un dizionario ricco di f.; la f. alpinistica, aviatoria, ecc.; anche, raccolta ragionata di tali frasi: la «F. italiana» di G. B. Ballesio. Meno com., modo di costruire la ...
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fraseologico
fraṡeològico agg. [der. di fraseologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la fraseologia o fa parte della fraseologia di una lingua: locuzioni, espressioni f.; dizionario fraseologico. In partic., [...] f., o con funzione f., verbi che non hanno nella frase considerata un proprio contenuto semantico, ma servono ad arricchire e seguiti da un infinito che costituisce il vero predicato logico della frase (per es.: «gli piace farsi ammirare» per «gli ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] , e rispondigli sullo stesso tono. Per estens., carattere stilistico: un discorso di t. elevato. In senso fig., è com. la frase se la prendi su questo tono ..., rivolta a chi, in un dialogo, in una discussione, assume un atteggiamento aggressivo o si ...
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subordinazione
subordinazióne s. f. [dal lat. mediev. subordinatio -onis]. – 1. a. La condizione oggettiva di chi dipende da altre persone gerarchicamente superiori per grado e per autorità; in senso [...] , che è il processo grammaticale opposto: per es., un legame causale come nella frase «poiché ha lavorato molto, è stanco», può essere espresso in modo equivalente dalla frase «è stanco, infatti ha lavorato molto», oppure «ha lavorato molto, ed è (o ...
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Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...