sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che [...] , distinti dai rapporti paradigmatici che intercorrono tra gli elementi della frase e gli elementi che nella frase potrebbero alternarsi con essi (per es., data la frase il cavallo bianco corre sul prato, tra il e cavallo, tra cavallo e bianco ecc ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] condizioni di vita, anche sociale e politica (c’è chi sta m. e chi sta peggio; si stava m. quando si stava peggio, frase proverbiale); al modo con cui abiti, acconciature, ornamenti e sim. si adattano alla persona (questa giacca sta m. a te che a me ...
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moglie
móglie s. f. [lat. mŭlier (-iĕris), voce di etimo sconosciuto che indicava genericam. la donna (diversa da uxor che indicava invece la donna sposata)]. – Coniuge di sesso femminile, donna congiunta [...] e figli, e certi rischi non li posso correre; lascialo stare, ha m. e figli!); dare m., spec. in passato, far sposare (in frasi come i genitori vorrebbero dargli m., e sim.). In funzione di compl. predicativo dell’oggetto: chiedere in m. o per m. una ...
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frasale
fraṡale agg. [der. di frase]. – Che si riferisce alla frase, che riguarda la frase intera: costruzione frasale; avverbio f., quello il cui ambito di applicazione investe non il singolo predicato, [...] ma l’intera frase (per es., onestamente, evidentemente, ecc.). ...
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intonazione
intonazióne s. f. [der. di intonare1]. – 1. a. L’atto, l’operazione d’intonare uno strumento registrandolo, o registrando e accordando tra loro le varie parti (corde, canne, ecc.), nel giusto [...] o di un pezzo musicale in genere: i. di un inno, di un canto della montagna. Fig.: l’i. di un discorso, della predica. b. Frase iniziale di un salmo, o di una parte della messa (per es., nella messa cantata in latino, le parole Gloria in excelsis Deo ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; [...] segmento AB è il d. del segmento CD. Ormai ant. le locuz. a due, a tre, a cento, a mille doppî, per lo più in frasi iperb., molte volte di più: avevo ragione io, a mille doppî; quello che, nel terzo luogo, m’accresce la meraviglia a cento doppi è che ...
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paradigmatico
paradigmàtico agg. [dal gr. παραδειγματικός] (pl. m. -ci). – 1. Che serve di paradigma, cioè di esempio, di modello; che ha valore esemplare. In grammatica, che costituisce il paradigma, [...] 2. In linguistica, rapporti p., i rapporti che intercorrono tra gli elementi della frase e gli elementi che virtualmente potrebbero alternarsi con essi nella frase, distinti dai rapporti sintagmatici che intercorrono tra gli elementi che si succedono ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] sing.): cerca di dire cose che abbiano senso (o che abbiano un s. comune, con lo stesso sign.); per lo più in frasi negative: parole, frasi, discorsi senza s., privi di s., vuoti di senso; non c’è senso in quello che dici. Con sign. più ampio, anche ...
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inversione
inversióne s. f. [dal lat. inversio -onis, der. di invertĕre «invertire»]. – 1. Cambiamento in senso contrario del verso del moto, che può essere operato sia mediante un rivolgimento della [...] elegante, studiata, contorta, forzata, che genera oscurità. In enigmistica, i. di frase, gioco che deriva da uno scambio di parole in una frase, o da un’ordinata lettura invertita della frase stessa, oppure da uno scambio speciale di desinenze in una ...
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motto
mòtto s. m. [lat. *mottum, in glosse muttum, affine a mutire o muttire «parlare in tono basso, mormorare» (cfr. anche il fr. mot «parola», che ha lo stesso etimo)]. – 1. a. Breve frase di tono [...] avere mai timore di fare il bene» era il suo motto. In partic., in araldica, parola, o più spesso breve frase, solitamente in latino, ma anche in italiano, francese, spagnolo, tedesco, ecc., scritta in caratteri romani, posta entro una lista bifida ...
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Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...