qui non est mecum, contra me est
(lat. «chi non è con me, è contro di me»). – Frase evangelica, pronunciata da Gesù (Matteo 12, 30, e nella variante «... adversum me est» in Luca 11, 23), spesso ripetuta, [...] nella forma latina o in quella italiana, sia con senso generico e in tono scherz., sia (per lo più nella forma del plur. «chi non è con noi è contro di noi», usata da B. Mussolini nel discorso tenuto a ...
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esclusivo
escluṡivo agg. [dal lat. mediev. exclusivus, der. di excludĕre «escludere»]. – 1. Che tende a escludere o ha forza di escludere: clausola e.; diritto e., che compete a una sola persona o ente, [...] cioè a due proposizioni) che attribuisce il predicato a un soggetto e a quello solo: per es. «non c’è che un Dio»; frase che equivale a due proposizioni: «c’è un Dio» e «non ce ne sono altri». 3. Sul modello dell’ingl. exclusive, riferito ad ...
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quintadecima
quintadècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. quintodecimo]. – Il quindicesimo giorno dal novilunio: prima, dopo la q.; in partic., luna in q. (anticam. anche come agg., luna quintadecima), [...] la luna piena, il plenilunio (è locuz. ormai rara, che sopravvive popolarmente in qualche zona, così come la frase tondo come la luna in q., di persona grassa o dal faccione tondo). ...
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soffrire
(ant. sofferire e sofferére) v. tr. e intr. [lat. pop. *sufferire, lat. class. sufferre «portare su di sé, sopportare», comp. di sŭb «sotto» e ferre «portare, tollerare»] (io sòffro, ecc.; pass. [...] Sostenere dolori fisici o morali: s. tormenti indicibili; quante pene ha dovuto s. quella povera donna!; e con frase proverbiale, per indicare una grande sofferenza: s. le pene dell’inferno. Subire situazioni, condizioni e fatti spiacevoli e dolorosi ...
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pneuma
pnèuma s. m. [dal lat. tardo pneuma, gr. πνεῦμα, propr. «soffio», der. di πνέω «soffiare»] (pl. -i). – 1. Termine filosofico, semanticamente affine a ψυχή «anima» e quindi indicante il principio [...] e «carnale» dell’anima. 2. Nella storia della musica: a. Ornamento vocale del canto piano, consistente in una frase melodica cantata sulla vocale finale di certe parole, soprattutto della parola alleluia. b. Segno della notazione musicale bizantina ...
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quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto [...] essenziale, natura intima e ultima: cercare, scoprire la q. di un valore, o conoscere la q. di una realtà. Più com. la frase fig. essere la q. di ..., possedere al più alto grado o livello una determinata dote, positiva o, più spesso, negativa: è un ...
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genuino
genüino agg. [dal lat. genuinus, der. di genu «ginocchio»; riferito in origine al figlio che il padre riconosceva prendendolo sulle proprie ginocchia, fu sentito poi come affine di gignĕre, genus, [...] : sentimenti g.; notizia g., che viene da fonte sicura e perciò esatta; un riso g., schietto, spontaneo, e così una frase, un’espressione g.; talora con riferimento a persona: ha un carattere aperto e g.; è una ragazza veramente genuina. ◆ Avv ...
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genus irritabile vatum
〈... irritàbile ...〉 (lat. «irritabile genia [quella] dei vati»). – Frase con cui Orazio (Epist. II, 2, 102) definisce la naturale suscettibilità dei poeti; divenuta proverbiale, [...] è usata anche estensivamente, con allusione al carattere talora scontroso di quanti hanno familiarità con la poesia, con l’arte in genere o con gli studî ...
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ironia
ironìa s. f. [dal lat. ironīa, gr. εἰρωνεία «dissimulazione, ironia», der. di εἴρων -ωνος «dissimulatore, finto»]. – 1. In origine, finzione (e insieme anche interrogazione): questo sign. si conserva [...] si vuol dire, con tono tuttavia che lascia intendere il vero sentimento: fare dell’i.; parlare con i.; cogliere l’i. di una frase, di un’allusione; non s’accorse dell’i. delle mie parole. Può avere lo scopo di deridere scherzosamente o anche in modo ...
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cetera
cètera. – Forma usata anticam., preceduta dalla cong. e (e cetera), per eccetera. Anche come s. f., discorso oscuro, confuso (prob. con allusione ai molti et cetera nelle formule notarili); e [...] al plur., chiacchiere inutili, discorsi noiosi o spiacevoli, lunghe discussioni, spec. nella frase entrare in cetere: facciamo per tua fé le cose d’accordo, che se noi entriamo in cetere, noi saremo la favola del popolo (Machiavelli). ...
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Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...