espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o [...] manifestano i principî culturali del gruppo stesso. 5. Con sign. più ampio, ciò che appare, che si manifesta, soprattutto nella frase e. geografica, con cui si è alluso polemicamente nel sec. 19° all’Italia, e più recentemente all’Europa, in quanto ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] o di moto: vedi quella bottiglia che è sulla tavola?; metti questo vaso sul davanzale; la statua poggia su un piedistallo. In parecchie frasi, su è più com. che sopra: stare seduto su una panchina, sulla sponda del letto (anche in usi fig.: siede la ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] reale portata, l’importanza di ciò che si dice): credo che tutti m’abbiate inteso: sappiatevi perciò regolare; m’intendi?, m’intendete?, in frasi di rimprovero o di minaccia; v’ho detto di smettere: la volete i., sì o no?; Apri la mente a quel ch’io ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] non è m., ma mi accontento; Questa gente che preme a noi è molta (Dante); molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti, frase evangelica (Matteo 20, 16; 22, 14); talvolta con sign. affine a troppo, troppi (ma più attenuato): dieci euro al metro mi pare ...
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frastico
fràstico agg. [der. del lat. phrasis, gr. ϕράσις «frase»] (pl. m. -ci). – In linguistica, che si riferisce alla frase, che riguarda la frase; frasale, contrapp. a testuale. ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, [...] altro a cui p., in quell’ultimo scorcio di Evo antico, che non la poesia! (Sebastiano Vassalli); pensa ai fatti tuoi, frase con cui si invita qualcuno a non occuparsi di cose che non lo riguardano; pensa alla salute!, invito a non preoccuparsi troppo ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] , sono equivalenti (e s’intende di solito che tutte e due valgono poco); il verbo conserva invece il suo valore intr. nelle frasi fam. enfatiche è uno, ma vale per due, per quattro, per dieci, riferite a persone o cose. d. Di vocaboli, sempre con ...
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ibis redibis non morieris in bello
〈... mori̯èris ...〉. – Frase latina, riferita dal Chronicon del monaco cistercense Alberico delle Tre Fontane (sec. 13°) a un antico oracolo: in quanto priva di punteggiatura [...] facendo pausa prima o dopo il non, il significato della frase viene ad essere rispettivamente «andrai, ritornerai, non morirai in non ritornerai, morirai in guerra». L’inizio della frase è usato talvolta come locuz. sostantivata per indicare risposta ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare [...] , le isoipse. 6. In linguistica, c. d’intonazione o c. tonale o c. melodica, il diverso movimento tonale che caratterizza ogni singola frase e che, spec. nell’elevazione o nell’abbassamento finale dell’altezza della voce, distingue, per es., la ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] riprodurre modelli reali; con senso sim.: è un bozzetto che ho fatto di i. mia. Dal sign. di fantasia contrapposta alla realtà, la frase molto comune neppure (o nemmeno, neanche) per i., a proposito di cosa a cui non si pensa affatto o a cui non si ...
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Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...