enigma (non com. enimma) s. m. [dal lat. aenigma -ătis, gr. aínigma -atos, dal tema di ainíssomai "parlare copertamente"] (pl. -i). - 1. (crit.) [frase o componimento in versi che propone un concetto o [...] una parola da indovinare: risolvere un e.] ≈ indovinello, rompicapo. ‖ quiz. ⇓ rebus, sciarada. 2. (estens.) a. [detto, frase di significato oscuro] ≈ astruseria, oscurità. b. [cosa o persona inspiegabile, incomprensibile: quell'uomo è un vero e.] ≈ ...
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enunciato s. m. [part. pass. di enunciare]. - 1. [insieme di parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento] ≈ enunciazione, formulazione. ‖ espressione, frase. 2. (filos.) [nella logica, [...] ogni proposizione di cui ha senso dire che è vera o che è falsa] ≈ asserto, asserzione ...
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epigrammatico /epigra'm:atiko/ agg. [dal lat. tardo epigrammaticus] (pl. m. -ci). - 1. [che ha l'arguzia tipica dell'epigramma: frase e.; versi e.] ≈ arguto, caustico, (lett.) lepido, mordace, pungente. [...] 2. [che ha la brevità dell'epigramma] ≈ e ↔ [→ EPIGRAFICO (2)] ...
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Fabio Rossi
battere. Finestra di approfondimento
Diversi tipi di colpo - Il verbo b. ha un sign. molto generale e, come tale, è caratterizzato da un elevato numero di accezioni, tutte ricche di sinon. [...] . Ha inoltre un notevole contingente di der. (talora anche molto distanti dall’etimo originario: battuta nel sign. di «frase divertente») e di comp. (quasi tutti formati con l’imperat. del verbo: battipanni, battiscopa, ecc.). Il sign. primario ...
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sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] o un comportamento: questa mattina suo cognato, in casa mia, mi ha spiegato il malinteso sorto a cagione d’una mia frase... (L. Pirandello). Equivoco, malinteso o qui pro quo possono essere usati anche per errori di persona, quando cioè si scambia ...
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pensare [dal lat. pensare, intens. di pendĕre "pensare"] (io pènso, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [assol., esercitare l'attività del pensiero: agire senza p.] ≈ meditare, ponderare, ragionare, riflettere. [...] di Gianni?; che ne pensi di venire in vacanza con noi? In questi casi, per trovare un sinon., bisognerebbe riformulare la frase, nel primo caso (che opinione, o giudizio,hai di Gianni?), oppure ricorre al verbo dire, anch’esso generico, nel secondo ...
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pensierino s. m. [dim. di pensiero]. - 1. [piccolo pensiero] ● Espressioni: fig., fam., fare (o farci) un pensierino [vagliare come possibilità, con le prep. a, su: fare un p. a (o su) una vacanza all'estero] [...] (a). ↑ disdegnare (ø), snobbare (ø). 2. (fam.) [oggetto di modesto valore che si regala come prova di affetto] ≈ [→ PENSIERO (6. b)]. 3. (educ.) [primo esercizio di composizione che si assegnava un tempo nelle scuole elementari] ≈ ‖ frase, frasetta. ...
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pensiero /pen'sjɛro/ s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare "pensare"]. - 1. a. [attività mentale che consente all'uomo di elaborare concetti] ≈ intelletto, intelligenza, ragione, raziocinio. [...] ≈ memoria, (lett.) reminiscenza, ricordo, (lett.) rimembranza. 4. [insieme di parole con le quali si esprime un concetto] ≈ frase, massima, motto, sentenza. ‖ aforisma. 5. a. [ciò che si pensa riguardo a qualcosa: esprimere il proprio p.; libertà di ...
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Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...