isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione [...] ; l’i. di Sicilia, l’i. d’Ischia, l’i. del Giglio, ecc.; per antonomasia, le Isole, la Sicilia e la Sardegna (in frasi come: le comunicazioni con le Isole, o sim.). I. di smeraldo (ingl. emerald isle) o i. verde, nome dato per antonomasia all’Irlanda ...
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espungere
espùngere v. tr. [dal lat. expungĕre, comp. di ex- e pungere «pungere»; propr. «notare (una lettera o una parola) con punti sovrapposti o sottoposti»] (coniug. come pungere). – 1. In manoscritti [...] una parola, segnando un punto sotto o sopra le singole lettere. 2. Nella critica testuale, eliminare dal testo parole o frasi, che sono presenti nella tradizione del testo ma si ritengono interpolate. 3. Con senso più generico (non com.), sopprimere ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] particolarmente forte: quando è scesa dall’auto, dopo l’incidente, era più morta che v., anche se illesa; anima v., in frasi negative come non esserci, non vedersi anima v., nessuna persona, proprio nessuno: sono entrato, ma in casa non c’era anima ...
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moglie
móglie s. f. [lat. mŭlier (-iĕris), voce di etimo sconosciuto che indicava genericam. la donna (diversa da uxor che indicava invece la donna sposata)]. – Coniuge di sesso femminile, donna congiunta [...] e figli, e certi rischi non li posso correre; lascialo stare, ha m. e figli!); dare m., spec. in passato, far sposare (in frasi come i genitori vorrebbero dargli m., e sim.). In funzione di compl. predicativo dell’oggetto: chiedere in m. o per m. una ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] compito superiore alle tue forze, non è roba che fa per te o che tu possa sperare di ottenere (più frequenti, queste frasi, con pane al posto di carne); mettere troppa c. al fuoco, fare troppe cose in una volta, accingersi contemporaneamente a molte ...
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meriggio
merìggio (ant. merigge) s. m. [lat. merīdies, dissimilazione di un anteriore *medīdies, comp. di medius «mezzo» e dies «giorno»]. – 1. a. Lo stesso che mezzogiorno, ma con sign. più ampio e [...] Rinascimento. 2. pop., tosc. Luogo ombreggiato e fresco dove si trascorrono in riposo le ore calde del meriggio, d’estate, in frasi come stare, sedere, sdraiarsi al m., e sim. Per estens., il riposo stesso: far m., meriggiare. 3. Il mezzogiorno come ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] o di moto: vedi quella bottiglia che è sulla tavola?; metti questo vaso sul davanzale; la statua poggia su un piedistallo. In parecchie frasi, su è più com. che sopra: stare seduto su una panchina, sulla sponda del letto (anche in usi fig.: siede la ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] luogo fra il 1939 e il 1945. In questi casi la serie può anche continuare; manca invece il concetto della continuazione in alcune frasi comuni, nelle quali, per ellissi di un nome, l’agg. è sostantivato al masch. o al femm.: non sei certo tu né il ...
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intenzione
intenzióne s. f. [dal lat. intentio -onis, der. di intendĕre «tendere, rivolgere»; il sign. 4 si riconnette con intendĕre nel sign. di «capire»]. – 1. a. Orientamento della coscienza verso [...] sign. simile, è nelle mie, nelle nostre i., ecc. Più spesso in frasi negative: non ho intenzione di ..., oppure non è nelle mie i., è fuori qualche i. nascosta. Ant., sinon. di intento, in frasi come ottenere, raggiungere la propria i., e sim.: Così ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] non è m., ma mi accontento; Questa gente che preme a noi è molta (Dante); molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti, frase evangelica (Matteo 20, 16; 22, 14); talvolta con sign. affine a troppo, troppi (ma più attenuato): dieci euro al metro mi pare ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...