impensierire
v. tr. [der. di pensiero] (io impensierisco, tu impensierisci, ecc.). – Mettere in pensiero, in uno stato di ansia e di preoccupazione: il suo silenzio m’impensierisce; per estens., nel [...] linguaggio dei commenti sportivi delle partite di calcio, preoccupare, mettere in difficoltà, in frasi come: un tiro, un traversone, che non ha impensierito il portiere (della squadra avversaria). Come intr. pron., impensierirsi, mettersi in pensiero ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] anche buona grazia: è pieno di buona g.; un po’ di buona g. non guasta mai (al contrario, mala g., sgarbatezza, cattive maniere); in frasi esclamative: un po’ di g.!, con più g.!, a chi si comporta o fa le cose sgarbatamente. c. Riferito a cose, e in ...
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legalizzare
legaliżżare v. tr. [dal fr. légaliser, der. di légal «legale»]. – 1. Dichiarare legalmente valido; in partic., attestare, da parte dell’autorità pubblica, l’autenticità e quindi la validità [...] droghe leggere. ◆ Part. pass. legaliżżato, anche come agg.: atti, documenti legalizzati; una situazione ormai legalizzata; frequente in frasi polemiche: esazioni, soprattasse, ecc. che sono un furto legalizzato, o una truffa legalizzata ai danni del ...
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straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente [...] ma vestita con quegli s. neri e ricoperta di tutti quei monili d’argento finiva per sembrare più grande (Sandro Veronesi); e in frasi di tono spreg.: prendi i tuoi s. e vattene! b. Persona mal ridotta, in pessime condizioni fisiche e psichiche, nelle ...
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straccione
straccióne s. m. (f. -a) [der. di straccio2]. – Persona vestita di stracci, che va in giro con abiti e indumenti stracciati, e, più genericam., miserabile, pezzente: all’angolo, uno s. (una [...] su un marciapiede ... mentre mangiava carrube che subito qualche sopravvenuto s. raccolse e addentò alla sua salute (Marotta); frequente in frasi di tono spreg.: andare vestito come uno s.; parere, sembrare uno s.; avere l’aspetto di uno s., ecc. La ...
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accapponare1
accapponare1 v. tr. [der. di cappone 1] (io accappóno, ecc.). – 1. Castrare un galletto; anche, estirpare l’ovaia a una gallina, per provocarne il rapido ingrassamento. 2. intr. pron. Detto [...] (lo stesso che venire la pelle d’oca): a quel vento gelido, gli si accapponava la pelle; urli da far a. la pelle; più spesso in frasi fig., col sign. di rabbrividire, provare un senso di paura o di orrore: mi s’accappona la pelle al solo ripensarci. ...
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ma1
ma1 cong. [lat. magis «più»; v. mai] (radd. sint.). – 1. Congiunzione coordinativa avversativa, esprimente spesso esplicita contrapposizione al termine che precede, il quale è per lo più espresso [...] nell’uso fam., serve a introdurre un’obiezione: Ma se mi avevi detto tu stesso ch’eri d’accordo!; oppure una frase che suona rimprovero, ammonimento, comando: Ma Giovanni, che dici?; Ma insomma!; Ma via!; Ma smettila una buona volta! Con funzione ...
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ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e [...] di ricovero destinato a persone di età avanzata, prive di assistenza familiare e di mezzi di sussistenza (di qui la frase fam. finire all’o., anche per significare, genericam., ridursi in miseria da vecchi); ormai disus. le locuz. o. per fanciulli ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano [...] di colore. b. Essendo il bianco e il nero opposti l’uno all’altro, i due termini sono spesso accoppiati in frasi fig., per indicare contrapposizione o profonda diversità: non distinguere il b. dal nero, confondere cose tra loro diversissime, quindi ...
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depennamento
depennaménto s. m. [der. di depennare]. – L’atto, il fatto, l’effetto del depennare; cancellazione o eliminazione (di parole, frasi, nomi, cifre, ecc.) da uno scritto, da un elenco e sim. ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...