vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] senatore a v. (o, con lo stesso sign., nel linguaggio burocr., v. natural durante), e l’espressione in vita mia, sua, ecc., spesso in frasi di tono enfatico: non ho mai visto una cosa simile in v. mia; non credo che abbia mai preso l’aereo in v. sua ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] giorno, o anche che professa idee o conduce uno stile di vita fuori dal comune). Modi comuni: il m. è grande, il m. è largo, frasi usate per significare (con vario tono e in varie occasioni) che c’è spazio per tutti o che c’è posto anche in un luogo ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] in me, ecc., con le quali chi parla intende limitare alla sua persona un giudizio, un impegno e sim.; e valore ugualmente restrittivo hanno frasi come: per quello che ne so, per quanto mi è noto, per quel che si dice, e sim. g. Ha funzione affine, ma ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] o parola che si conosce e si è sul punto di dire ma che sul momento non si riesce a ricordare (con altro senso, di frase o risposta che per prudenza ci si trattenga all’ultimo momento dal pronunciare); mettere la l. o mettere l., in una questione, in ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario [...] un filo di vita, poco da vivere; un f. d’acqua, un getto continuo ma sottilissimo; f. di vento, vento assai leggero, spec. in frasi quali: c’è appena un f. di vento; non spirava neanche un f. di vento. d. In anatomia umana, f. terminale (più spesso ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] mio o., ne va del mio o., ne va di mezzo il mio o., si tratta del mio o., è in gioco il mio o., frasi in cui onore ha spesso valore più generico (cioè prestigio, buon nome); e valore generico può avere anche nelle seguenti: non poteva ormai ritirarsi ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] che una non possa reggere al confronto con l’altra (con questo sign., nell’uso fam. anche il semplice mettere, spec. in frasi del tipo: vuoi m. la mia fuoriserie con quel macinino!; vorresti m. le generazioni attuali con quelle di un tempo!; e nel ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] di seguirli più oltre con lo sguardo. Da questo sign., e insieme da quello di «luogo dove si è totalmente circondati» (cfr. le frasi trovarsi in m. al mare, gettarsi in m. ai nemici, e sim.), si è sviluppata l’accezione della parola – di uso com ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] così via. 10. Costare (sign. che già il verbo aveva in latino, e che nella nostra lingua non è più com. se non in alcune frasi): a quanto sta ora il grano?; calcolate le spese di trasporto, il vino ci viene a stare a poco più di tre euro il litro. 11 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] a chi ha fatto cosa che non doveva fare; prendere (gli) o. da qualcuno, anche nel sign. estens. di dipendere da lui. In frasi di cortesia o di devozione: i tuoi desiderî sono o. per me; sono ai vostri o., sono pronto a obbedirvi. Nell’esercito, la ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...