scortese
scortéṡe agg. [der. di cortese, col pref. s- (nel sign. 1)]. – Di persona che ha modi sgarbati e villani, che si comporta in maniera contraria alla buona educazione e alla cortesia: un impiegato, [...] che dimostra mancanza di gentilezza e di rispetto per gli altri: comportamento, modo di fare s.; un’accoglienza s.; parole, frasi s.; non usare questo tono s.; dare una risposta scortese. ◆ Avv. scorteṡeménte, in modo sgarbato, poco educato, privo di ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere [...] la tua faccia tosta è un f.; nella matematica è veramente un f.; ha un cavallo da corsa che è un f.; in frasi esclamative, tipo strano, curioso, bizzarro: sai che sei un f.!; che fenomeno! b. Persona o animale con anomalie mostruose, esibito in fiere ...
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improperio
impropèrio s. m. [dal lat. tardo improperium, der. di improperare: v. la voce prec.]. – 1. Propr., rimprovero; in questa accezione, è usato soltanto nel linguaggio eccles., al plur., gli improperî [...] improperia), i versetti che si cantano durante l’adorazione della Croce il venerdì santo, e nei quali si esprimono, con frasi d’ispirazione biblica, i rimproveri del Signore al popolo ebraico, infedele, contrapponendo i benefici fatti da Dio al suo ...
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insaporare
v. tr. [dal lat. tardo insaporare] (io insapóro, ecc.), letter. – Dar sapore, rendere saporito (molto meno com. di insaporire); più spesso fig.: i pochi piaceri che insaporano la vita; i. [...] il discorso di frasi argute. Nell’intr. pron., insaporarsi, prendere sapore, divenire saporito, o accogliere un determinato sapore: Sì come schiera d’ape che s’infiora Una fïata e una si ritorna Là dove suo laboro s’insapora (Dante); Dell’agrore ...
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necessario
necessàrio agg. e s. m. [dal lat. necessarius, der. di necesse, agg. neutro, comp. di ne e cedĕre, propr. «da cui non c’è modo di ritirarsi»]. – 1. agg. a. Che è per necessità; raro con uso [...] (v. erede). Nella logica e nella matematica il termine è usato, oltre che nel suo sign. ordinario, anche in frasi particolari che esprimono la dipendenza logica di certe proposizioni: per es., si dice che la proposizione A rappresenta una condizione ...
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articolare2
articolare2 v. tr. [dal lat. articulare (der. di articŭlus: v. articolo), che era usato soprattutto col sign. 3] (io artìcolo, ecc.). – 1. Eseguire il movimento di un’articolazione: a. le [...] con chiarezza: il padre, con voce sommessa, ma distinta, articolò queste parole (Manzoni); anche semplicem. dire, pronunciare, spec. in frasi negative: non riuscii ad a. parola. ◆ Part. pass. articolato, anche come agg. (v. articolato1; per un uso ...
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insatanassare
v. tr. [der. di satanasso], scherz., non com. – Far diventare un satanasso. ◆ Part. pass. insatanassato, anche come agg., talora usato in frasi come era, pareva insatanassato, di persona [...] invasa dal furore, dall’ira, da grande irrequietezza ...
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irripetibile1
irripetìbile1 (letter. irrepetìbile) agg. [der. di ripetere, col pref. in-2]. – 1. Che non si può ripetere, cioè che non può accadere, manifestarsi una seconda volta: esperienza i.; colpo [...] . 2. Che non si può ripetere, cioè riportare, riferire per ragioni di convenienza, decenza, e sim.: parole, frasi, discorsi irripetibili. ◆ Avv. irripetibilménte, in modo irripetibile, tale da non potersi ripetere: fu una giornata irripetibilmente ...
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smalto
s. m. [dal francone smalt, cfr. germ. *smaltjan e ted. mod. schmelzen «fondere»]. – 1. Impasto di ghiaia o grani di pozzolana o scarti di laterizî con calce o cemento e acqua, usato in passato [...] fig., vivacità, brio, brillantezza, livello alto di prestazione, nell’attività, nelle manifestazioni, nello stile, ecc.; usato più spesso in frasi negative: un atleta che non ha più lo s. di un tempo; scrittore, oratore, che ha perso molto del suo ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] e r. i corbelli, gli zebedei, le scatole, le tasche, gli stivali; mi hai rotto le scatole!; r. l’anima, e in frasi di valore rifl., rompersi l’anima, darsi da fare, affaticarsi, tormentarsi, ecc.: era stanco di rompersi l’anima per niente; costruito ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...