asianismo
aṡianismo (o aṡianéṡimo) s. m. [der. di asiano]. – In Grecia e in Roma, indirizzo dello stile oratorio ellenistico, caratterizzato (in contrapp. alla semplicità e all’eleganza dell’atticismo) [...] da frasi spezzettate, ricerca del nuovo e del raro, ampollosità della forma, ecc., così detto perché asiatici erano i principali oratori di questo tipo di eloquenza (Menecle e il fratello Ierocle di Alabanda, Eschilo di Cnido, Eschine di Mileto). ...
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chiasmo
chïasmo (o chïasma) s. m. [dal lat. tardo chiasmus, gr. χιασμός, tratto dal nome della lettera χ, per la sua forma incrociata] (pl. -i). – 1. Figura retorica, consistente nell’accostamento di [...] delle parole (come nell’antimetabole della retorica classica); è artificio frequente nella pubblicistica moderna, per la creazione di frasi programmatiche e di enunciati d’effetto, spec. in titoli di giornali e anche di opere letterarie, storiche ...
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busillis
buṡìllis (pop. buṡilli) s. m. – Punto difficile, difficoltà, nelle frasi qui sta il b., questo è il b., e sim. La parola ha origine dalla storiella di un tale che, leggendo in un testo l’espressione [...] in diebus illis e avendo diviso male le parole (in die busillis), non sapeva spiegarsi quel busillis ...
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studiare
v. tr. e intr. [der. di studio] (io stùdio, ecc.). – 1. tr. Applicarsi all’apprendimento e all’approfondimento di uno o più campi o settori di conoscenza e di esperienza, o anche di un singolo [...] , escogitare: ha studiato una nuova maniera per vincere al totocalcio; sta studiando il modo di apparir giovane; e in frasi ellittiche: l’aveva studiata da un pezzo; le studia tutte, cerca tutte le maniere. b. Osservare, indagare, esaminare per ...
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studiato
agg. [part. pass. di studiare (nel sign. 2 c)]. – Sorvegliato, controllato, o anche non spontaneo, ricercato e affettato: gesti s.; assumere un contegno s.; parole, frasi s.; spesso anteposto [...] al sost.: rispose con s. noncuranza. ◆ Avv. studiataménte, in modo studiato, intenzionalmente, volutamente: aveva un’aria studiatamente disinvolta ...
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tristo
agg. [lat. trīstis, di etimo oscuro; v. anche triste]. – 1. ant. Mesto, gravemente afflitto e addolorato: sotto quello sporto trovato uno uscio, come che serrato fosse, a piè di quello ... tristo [...] , nocivo, malefico: Sì che s’ausi un poco in prima il senso Al t. fiato (Dante). 4. ant. Con valore avv., in frasi esclamative, trist’a ... (per tristo a), «guai a ...», «male per ...»: trist’a chi nasce povero!; trist’a chi ci capita!; trist’a ...
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malmeritare
(o 'mal meritare') v. intr. (io malmèrito, ecc.; aus. avere), non com. – Meritare male, demeritare: m. della patria, dei proprî concittadini. Sempre in grafia staccata quando ha uso trans., [...] in frasi attive e, meno raram., passive: mal meritare la fiducia di qualcuno; elogi mal meritati. ...
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merdoso
merdóso agg. [der. di merda], volg. – Imbrattato di sterco: quella sozza e scapigliata fante Che là si graffia con l’unghie m. (Dante). Talvolta usato anche in senso fig., in frasi d’ingiuria. ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, [...] può colpire uccelli, bovini, equini, suini, ecc. e, a seconda delle specie, assume carattere ora minaccioso, ora mite. In alcune frasi, come innestare, inoculare il v., innesto del v., la parola è passata a significare il vaccino, e di qui, nell’uso ...
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malnato
(o 'mal nato') agg. – 1. ant. Nato da genitori umili; di umile condizione sociale: un m. pezzente (D. Bartoli); quindi volgare, villano: Servil gregge malnato (Alfieri); alla m. plebe Perché [...] studio loro in azzimare la loro [persona] (Conv. III, 4). 3. Con sign. affine a sciagurato, maledetto, è frequente in frasi e forme interiettive di riprovazione e di esecrazione: gente m.!; m. vagabondi da forca (Bacchelli); la finiranno quei m. di ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...