sposatore
spoṡatóre s. m. [der. di sposare], raro. – Chi sposa una donna, quindi sposo, marito (ma solo in frasi d’intonazione scherz.): diceva che l’età di Lucia domandava il matrimonio e ch’era certo [...] che se nessuno se ne curasse lo s. non si sarebbe trovato giammai (Svevo) ...
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linciare
v. tr. [dall’ingl. (to) lynch, attrav. il fr. lyncher, propriam. «applicare la Lynch’s law», cioè la legge del giudice di pace Ch. Lynch, che adoperò tali metodi extralegali per sopprimere l’attività [...] , uccidere a furor di popolo: l’intervento dello sceriffo riuscì a impedire che il bandito venisse linciato. Frequente in frasi iperb.: per poco non mi linciavano; a dire apertamente certe verità, si rischia di essere linciati, di suscitare cioè ...
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mannaia
mannàia (region. mannara, manara, manèra) s. f. [lat. tardo manuaria, femm. dell’agg. manuarius «manuale», der. di manus «mano»]. – 1. a. Specie di grossa scure con manico lungo, che anticamente [...] di accetta a lama piuttosto ampia, per squadrare tronchi e toppi. 2. In senso fig., pericolo grave e incombente come una condanna a morte, in frasi quali: essere sotto la m.; avere la m. sul capo o avere il capo sotto la m., e sim.; in altri casi, la ...
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peranco
(o 'pér anco', 'pér anche', peranche) avv., letter. – Ancora, finora; di solito in frasi negative: la lingua italiana ha un’infinità ... di modi che nessuno ha peranche adoperati (Leopardi); [...] di nuovo: de’ quali [cumuli di piastrelle] ... Portarne via non si vedea mai stanco Un vecchio, e ritornar sempre per anco (Ariosto). Con valore genericamente rafforzativo (con sign. affine a peraltro, ...
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incomprensibile
incomprensìbile agg. [dal lat. incomprehensibĭlis, comp. di in-2 e comprehensibĭlis «comprensibile»]. – Che non si può afferrare con i sensi o con l’intelletto; che non si riesce a intendere, [...] ancorché grande, aveva termini certi, e non così larghi che fossero i. (Leopardi); misteri i. alla mente umana; espressioni, frasi, ragionamenti, discorsi incomprensibili. Per estens., di cosa di cui non si sa immaginare la causa, il movente: il suo ...
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meta
metà s. f. [lat. medĭĕtas -atis, der. di medius «mezzo1»]. – 1. Una delle due parti uguali (esattamente o approssimativamente) in cui una qualsiasi cosa o quantità può essere divisa, o che unite [...] ti considero come l’altra m. di me stesso; è la m. dell’anima mia; ho perduto la m., o la migliore m., di me stesso: frasi che ricordano l’espressione di Orazio (Odi I, 3,8) animae dimidium meae. 2. Il punto (o la linea, la superficie, lo stadio) di ...
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per aspera ad astra
‹per àspera ...› (lat. «attraverso le asperità [si giunge] alle stelle»). – Frase con cui si suole significare che la via della virtù e della gloria è irta di difficoltà. Il motto, [...] (cfr. Virgilio, Aen., IX 641: Sic itur ad astra; Seneca, Herc. furens, 437: Non est ad astra mollis e terra via). Una frase molto simile (anche nel sign.), per ardua ad astra, è stata assunta come motto araldico dalla Royal Air Force, l’aeronautica ...
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solletico
sollético s. m. [der. di solleticare] (pl. -chi). – 1. Forma di sensazione cutanea risvegliata di solito da contatti molto lievi e rapidamente mobili, raram. da pressioni intense: è una sensazione [...] la sensazione: fare il s. sotto le ascelle, sul collo, vellicando un orecchio (in senso fig., con sfumatura diversa e in frasi per lo più negative, fare il s., lasciare indifferente o quasi, essere appena avvertito: è così robusto che i tuoi pugni ...
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prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza [...] , e non necessariamente collettivo: p. maschile, femminile; p. unica; altre volte invece assume valore concr. e determinato, in frasi scherz., di tono enfatico: purtroppo hanno accettato l’invito, e porteranno come al solito tutta la p.; come sta la ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] a trovarsi nel piano longitudinale della nave. c. fig. Cadere, venire in t., cadere opportuno, capitare a proposito (spec. di parole, frasi, osservazioni, e sim.): è un proverbio che viene proprio in t., che fa al caso nostro; io l’ho preso, perché ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...