letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] per l’esecuzione di interventi chirurgici (v. operatorio); l. da trazione, usato in ortopedia e in traumatologia per la riduzione di fratture e per la correzione di deformità: è munito di sostegni per le varie parti del corpo e di dispositivi per la ...
Leggi Tutto
riassorbimento
riassorbiménto s. m. [der. di riassorbire]. – L’azione di riassorbire, il fatto di riassorbirsi o di venire riassorbito: r. dell’umidità, dell’acqua; in senso fig.: r. della mano d’opera [...] col quale un tessuto trapiantato o degenerato, oppure il materiale di sutura, viene progressivamente dissolto, per lisi; r. del callo osseo, la progressiva consumazione della parte superflua del callo osseo, nel processo di guarigione delle fratture. ...
Leggi Tutto
mobilizzazione
mobiliżżazióne s. f. [dal fr. mobilisation]. – 1. ant. Mobilitazione. 2. Nel linguaggio medico: a. Passaggio in circolo di una sostanza chimica (per es., gli acidi grassi) dai tessuti [...] della possibilità di muoversi, quando questa sia stata temporaneamente soppressa (con ingessatura, fasciatura o altro) dopo la riduzione di fratture o dopo interventi di plastica ossea, tendinea o muscolare. c. L’atto o la decisione di mobilizzare un ...
Leggi Tutto
vitrite
(ant. vetrite) s. f. [der. del lat. vitrum «vetro» (e rispettivam. dell’ital. vetro), con allusione all’aspetto lucente]. – 1. In petrografia, uno dei quattro componenti macroscopici dei carboni [...] . da vitrinite con qualche masserella di fusite, con aspetto di lenti appiattite omogenee spesso solcate da fratture; originatosi dalla profonda trasformazione dei tessuti legnosi, è uno dei componenti predominanti dei carboni a basso contenuto ...
Leggi Tutto
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto [...] . 3. a. In chirurgia ortopedica, strumento ad asta piatta per l’estrazione di frammenti ossei, per la riduzione operatoria di fratture o lussazioni, o per la rimozione di viti o chiodi per osteosintesi. b. In odontoiatria, sorta di scalpello per l ...
Leggi Tutto
malleabilita
malleabilità s. f. [der. di malleabile]. – 1. Proprietà di un materiale di lasciarsi deformare permanentemente sotto l’azione di urti o pressioni adeguate, senza subire sensibili modificazioni [...] strutturali e di resistenza meccanica e senza presentare screpolature né fratture. Con sign. particolare, proprietà di un materiale (come l’oro, l’argento, il rame, l’alluminio) di lasciarsi ridurre in lamine di piccolissimo spessore, dell’ordine del ...
Leggi Tutto
mofeta
moféta (meno com. moffétta) s. f. [lat. mephītis, attraverso un dialetto merid.]. – In vulcanologia, l’emissione diretta di anidride carbonica allo stato secco da fratture del suolo, fenomeno [...] connesso con l’ultima fase di degassamento di masse magmatiche più o meno profonde in centri eruttivi ormai definitivamente spenti; tuttavia alcuni apparati vulcanici ancora attivi mostrano manifestazioni ...
Leggi Tutto
libanizzare
libaniżżare v. tr. – Nel linguaggio giornalistico, creare divisioni e fratture nell’ambito di enti e istituzioni o di loro settori (con allusione alle divisioni politiche che si sono verificate [...] in Libano negli anni ’70-’80 del Novecento): l. la scuola, la cultura. ◆ Usato anche il der. libaniżżazióne s. f ...
Leggi Tutto
incannucciata
s. f. [der. di incannucciare]. – 1. Leggera struttura di canne intrecciate o altrimenti tenute insieme, adoperata come recinzione o come sostegno di piante rampicanti nei pergolati, frequente [...] decorate di stucco (in questa accezione è detta anche incannicciatura o camera a canna), oggi però generalmente sostituita da una sottile rete metallica. 2. Fasciatura rafforzata con stecche o assicelle, usata un tempo per la cura delle fratture. ...
Leggi Tutto
contenzione2
contenzióne2 s. f. [dal lat. contentio -onis, der. di continere «contenere»]. – L’atto, il fatto di contenere, nel senso di comprimere, di immobilizzare: la c. dell’ernia, mediante speciale [...] apparecchio di c. (detto cinto erniario); c. delle fratture, immobilizzazione dei monconi di frattura ridotti, mediante un apparecchio gessato. In passato, nelle istituzioni psichiatriche e in partic. negli ospedali psichiatrici giudiziarî, mezzo di ...
Leggi Tutto
fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, anche forti. Tuttavia, quando il trauma...
fragilità ossea
Tendenza alle fratture ossee. Le cause possono essere congenite (per es., l’osteogenesi imperfetta), oppure acquisite: mancanza di calcio e di vitamina D, immobilizzazione, osteoporosi senile, ecc. La terapia si giova di calcio,...