vulcanotettonica
vulcanotettònica s. f. [comp. di vulcano e tettonica]. – In geotettonica, il diastrofismo che si verifica in una regione vulcanica a motivo dell’attività eruttiva stessa, con formazione [...] di faglie e fratture radiali o perimetrali, sprofondamenti in seguito allo svuotamento del serbatoio magmatico, sollevamenti e intumescenze per la pressione del magma e dei gas verso l’esterno. ...
Leggi Tutto
dolina
s. f. [dallo slov. dolina, der. di dol «valle»]. – Cavità superficiale, tipica delle regioni carsiche, di forma approssimativamente circolare o ovale, più o meno ampia (da pochi decimetri di diametro [...] profondità variabile, formatasi direttamente per dissoluzione della roccia calcarea ad opera di acque superficiali filtranti attraverso fratture, o per il crollo di masse rocciose in seguito alla dissoluzione e asportazione sotterranea di materiale ...
Leggi Tutto
incruento
incrüènto agg. [dal lat. incruentus]. – Non cruento, che avviene senza spargimento di sangue: la vittoria non fu i., costò perdite umane anche al vincitore; battaglie i., scherz., di polemiche [...] letterarie o sim.; sacrificio i., quello della messa. In medicina, trattamento i., trattamento terapeutico di lesioni di competenza chirurgica (per es., fratture), attuato senza incisioni di tessuti. ...
Leggi Tutto
adsorbimento
adsorbiménto s. m. [der. di adsorbire]. – Proprietà (più propriam. detta a. fisico) presentata dalla superficie di alcuni solidi di fissare molecole in fase gassosa o liquida con cui sono [...] a un aumento di concentrazione delle molecole di una determinata specie sulla superficie, sia esterna sia interna (canalicoli capillari, fratture, ecc.), del solido; qualora si verifichi anche una reazione chimica tra gas e solido, si parla di a ...
Leggi Tutto
rilassamento
rilassaménto s. m. [der. di rilassare]. – 1. L’azione di rilassare, il fatto di rilassarsi: r. dei muscoli, dei nervi, delle membra contratte; in senso psichico: ogni tanto c’è bisogno di [...] non sinusoidali (oscillazioni di r.), v. oscillatore. c. In fonderia, difetto di fusione consistente in una o più fratture, più o meno estese, generatesi a caldo e pertanto caratterizzate da colorazioni tipiche; per es., bluastre per l’acciaio ...
Leggi Tutto
sopracondiloideo
sopracondiloidèo agg. [comp. di sopra- e condilo]. – In anatomia, che si trova al disopra di un condilo (omerale, femorale, ecc.): linfoghiandole s.; calcificazioni s.; fratture sopracondiloidee. ...
Leggi Tutto
urgenza
urgènza s. f. [dal lat. tardo urgentia, der. di urgens -entis «urgente»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere urgente; situazione che richiede interventi immediati e rapidi: abbiamo u. di [...] occupa degli interventi chirurgici di pronto soccorso, di origine prevalentemente traumatica (come ferite, schiacciamenti, lussazioni, fratture, scottature e ustioni, corpi estranei). d. Sollecitudine, rapidità: questo pacco va spedito con urgenza (e ...
Leggi Tutto
zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] di particolari fenomeni: z. vulcanica; z. metamorfica; z. di contatto (tra due formazioni rocciose); z. tettonica (di fratture e di piegamenti). d. In petrografia, ambiente sottostante la crosta terrestre caratterizzato da variazioni dei parametri di ...
Leggi Tutto
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree [...] depresse di terreni alluvionali, per accumulo di acqua in conche dovute a piccole fratture, per invasione di acque marine seguita da un subitaneo ritiro, o costituita dal residuo di un lago in estinzione o dal meandro abbandonato di un fiume. In ...
Leggi Tutto
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., [...] o. incruenta, consistente in interventi manuali particolari da parte del chirurgo, senza bisogno di alcuno strumentario (riduzione di fratture, di lussazioni, ecc.); un’o. indolore, anche con uso fig. Locuzioni: fare, eseguire un’o., con riferimento ...
Leggi Tutto
fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, anche forti. Tuttavia, quando il trauma...
fragilità ossea
Tendenza alle fratture ossee. Le cause possono essere congenite (per es., l’osteogenesi imperfetta), oppure acquisite: mancanza di calcio e di vitamina D, immobilizzazione, osteoporosi senile, ecc. La terapia si giova di calcio,...