anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire [...] ’assistenza (soprattutto nei ricoveri ospedalieri). Gli esempi più noti sono quelli della prevenzione dell’osteoporosi (meno fratture), della frequenza degli infarti cerebrali, delle terapie anti-Parkinson, di malattie cardiache fino alle più recenti ...
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disadattato
diṡadattato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di disadattare]. – In psicologia sociale e in pedagogia, di persona che non ha avuto la capacità o la possibilità di compiere il normale processo [...] che la circonda, con il quale viene quindi a trovarsi in conflitto talora violento, condizione che può condurre a fratture della personalità, a turbamenti emotivi, e spesso a scarso rendimento nelle attività intellettuali: essere, sentirsi d., o un d ...
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serratola
serràtola s. f. [der. del lat. serratus (v. serrato2), con suffisso dim., per il margine seghettato delle foglie (v. anche serretta2)]. – Erba perenne delle composite (Serratula tinctoria), [...] , che portano all’apice 2-3 capolini con fiori porporini, raramente bianchi. Era usata un tempo nella cura delle emorroidi, fratture, ecc. e, per la sostanza colorante che contiene, nella tintura in giallo di tessuti di lana, cotone, seta e lino ...
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deformazione
deformazióne s. f. [dal lat. deformatio -onis; v. deformare]. – 1. L’azione e l’effetto del deformare, e più spesso del deformarsi. a. Riferito al corpo umano o animale: d. della testa, [...] della crosta terrestre: d. continua, di tipo plastico, che si manifesta con pieghe, scorrimenti, ecc.; d. discontinua, con fratture e faglie. d. D. cartografiche, le contrazioni o dilatazioni degli spazî geografici che si verificano nelle carte per ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] dove essi sono più pianeggianti, in seguito a fenomeni di fusione del ghiaccio a opera delle acque circolanti nelle fratture; p. (o buca) da neve, buca naturale, in genere non molto profonda, dovuta all’azione dissolvitrice e disgregatrice delle ...
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regia
regìa s. f. [dal fr. régie, der. di régir «reggere, amministrare», che è dal lat. regĕre «dirigere»]. – 1. a. Privativa fiscale (o monopolio fiscale), che si ha quando lo stato si riserva l’esclusività [...] , sportivo: il congresso del partito, grazie alla sapiente r. del presidente, si è concluso senza gravi scontri e fratture. Con sign. più ampio, ideazione, organizzazione ed esecuzione, di un piano articolato, di un’operazione complessa: la perfetta ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa [...] economica e finanziaria, culturale, sportiva: è un r. abilissimo, ha manovrato il dibattito congressuale in modo da evitare scontri e fratture; la manovra sui tassi di sconto ha avuto per r. il Governatore in persona. Nel linguaggio sport., spec. nel ...
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varismo
s. m. [der. del lat. varus: v. varo1]. – In medicina, alterazione dei normali rapporti fra gli assi di due segmenti scheletrici contigui o di due parti di uno stesso segmento (per es., femore-tibia, [...] omero-ulna, alluce-metatarso, ecc.), tale da formare tra loro un angolo aperto all’interno; può avere cause traumatiche (consolidazione viziosa di fratture) o malformative o patologiche acquisite (rachitismo, osteomielite). ...
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saldare
v. tr. [der. dell’agg. saldo]. – 1. Congiungere strettamente e fortemente, in un tutto organico, parti o pezzi diversi, o anche due o più pezzi di uno stesso oggetto che si sia rotto: s. i due [...] i pezzi con saldature a base d’oro, d’argento. Riferito a ferite, lacerazioni, fratture, rimarginare, cicatrizzare: s. i lembi di una ferita; s. un osso fratturato; e con riferimento a piaghe metaforiche: Prima che medicine antiche o nove Saldin le ...
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saldatura
s. f. [der. di saldare]. – 1. L’operazione, e la tecnica, che consente di unire intimamente, sotto l’azione del calore e della pressione, due pezzi con metallo base (cioè quello di cui sono [...] indipendenti. In partic., in medicina, fusione di segmenti ossei (per es., l’ischio e l’ileo, le vertebre sacrali) fratturati; talvolta anche, meno propriam., il processo di cicatrizzazione delle ferite: la s. dei lembi della ferita non è ancora ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, anche forti. Tuttavia, quando il trauma...
fragilità ossea
Tendenza alle fratture ossee. Le cause possono essere congenite (per es., l’osteogenesi imperfetta), oppure acquisite: mancanza di calcio e di vitamina D, immobilizzazione, osteoporosi senile, ecc. La terapia si giova di calcio,...