penetrante
agg. [part. pres. di penetrare]. – 1. a. Che penetra, che ha la forza di penetrare, di entrare in profondità: una lama dalla punta molto penetrante; anche con valore participiale: ferite p. [...] (Manzoni), di grande e immediata efficacia; e in senso fig., con riferimento a sensazioni diverse (tattili, olfattive, auditive): un freddo gelido, p.; l’odore acuto e p. dell’aceto, dell’etere etilico; una voce p., sia per l’acutezza, sia ...
Leggi Tutto
penetrare
v. intr. e tr. [dal lat. penetrare] (io pènetro, ecc., poet. penètro, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. Entrare più o meno profondamente in un luogo, in un ambiente, in un corpo materiale [...] in tutti gli strati sociali. b. Produrre una sensazione viva in una parte del corpo o in uno degli organi della sensibilità: un freddo che penetra nelle ossa, o fino al midollo delle ossa, o fino nel midollo; e con uso trans.: il grigio umido dell ...
Leggi Tutto
plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] che le subisce ma non comportano rotture o disgregazioni; lavorazioni per deformazione p., lavorazioni a caldo o a freddo (laminazione, trafilatura, estrusione, fucinatura, stampaggio) intese a conferire forma e dimensioni desiderate a materiali varî ...
Leggi Tutto
impagliare
v. tr. [der. di paglia] (io impàglio, ecc.). – 1. Coprire, rivestire di paglia (o anche di sala e sim.): i. sedie, stendere sul telaio del piano una rete resistente di trecce di paglia; i. [...] proteggerli da eventuali urti e per fornirli di una base in modo che stiano ritti; i. una pianta, per proteggerla dal freddo; i. oggetti fragili, quando si debbono spedire o trasportare, perché non si rompano. 2. Di animali morti, prepararne la pelle ...
Leggi Tutto
migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato [...] variazione di posizione che il torrente subglaciale assume in successione di tempo (essenzialmente nel semestre caldo rispetto al semestre freddo); m. dei meandri di un fiume, che tendono ad allargarsi e a spostarsi in avanti; m. dei pozzi glaciali ...
Leggi Tutto
lipotimia
lipotimìa s. f. [dal gr. λιποϑυμία «deliquio», comp. di λιπο- «che manca di» e ϑυμός «animo»]. – In medicina, malessere improvviso caratterizzato da obnubilamento parziale della coscienza, [...] appannamento della vista, sudorazione con senso di freddo, alterazioni del polso; può regredire rapidamente oppure dare luogo a una vera e propria sincope. ...
Leggi Tutto
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge [...] pronunciata detta sella del naso; in usi pop.: un n. a patata, un n. a peperone; un n. rosso come un pomodoro, per il freddo o per il troppo bere. b. Analogam., nei mammiferi, la parte prominente e glabra del muso in cui si aprono le narici: il n ...
Leggi Tutto
lavorabilita
lavorabilità s. f. [der. di lavorabile]. – Attitudine a essere lavorato: l. di un terreno; proprietà di un materiale di subire determinate lavorazioni: l. di un metallo alla piegatura, alla [...] maggiore o minore facilità la forma desiderata durante il getto. Indice di l., nella lavorazione dei metalli a freddo con asportazione di truciolo, misura quantitativa della lavorabilità, che si valuta per mezzo dello sforzo tangenziale sull’utensile ...
Leggi Tutto
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, [...] materia per ridurla alla forma voluta: l. il ferro, il legname, la creta; l. il metallo a caldo, a freddo; materiali lavorati in drappi, cappelli, calze e altrettali manifatture (Genovesi); sim., l. la terra, il campo, il podere, coltivarli ...
Leggi Tutto
raddensare
v. tr. [der. di denso, col pref. ra-] (io raddènso, ecc.), non com. – Lo stesso che addensare, fare denso o più denso: il freddo e l’umido e lo smog raddensano l’aria (Andrea De Carlo); più [...] spesso in senso estens. o fig. (rendere più fitto, più frequente, ecc.): Raddensavi col pettine la tela (Foscolo); r. le richieste, le visite, ecc. Nell’intr. pron., raddensarsi, farsi più denso, stringersi ...
Leggi Tutto
Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo alla morte cellulare per alterazione...
freddo
fréddo [agg. e s.m. Der. del lat. frigidus] [LSF] (a) Generic., di corpo che è a temperatura non alta, minore di quella corporea e che quindi dà al tatto la sensazione opposta a quella che dà un corpo caldo. (b) Specific., e con adatte...