architrave
s. m. [prob. comp. di arco e trave, «trave che compie l’ufficio di arco»]. – Elemento architettonico disposto orizzontalmente al di sopra dei due elementi portanti (piedritti), su cui s’appoggia [...] e da sostenere il peso della eventuale porzione sovrastante; costituisce, come parte inferiore della trabeazione, sormontato dal fregio, un elemento caratteristico dell’ordine architettonico; con termine più dotto è detto anche epistilio. ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. [...] . 4. Nelle arti grafiche: a. Blocchetto di rame, nichel, ecc., recante in incavo l’impronta di una lettera o fregio, che costituisce la base di una formatura in cui si cola la lega fusa, ottenendo, dopo solidificazione, il carattere tipografico ...
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triglifo
trìġlifo s. m. e agg. [dal lat. trigly̆phus, gr. τρίγλυϕος (propr. agg., «a tre scanalature»), comp. di τρι- «tre» e γλυϕή «incavo, intaglio»]. – 1. s. m. Elemento architettonico quadrangolare, [...] sporgente, che nel fregio dorico si alterna con le metope; è percorso verticalmente da due scanalature (glifi) generalm. triangolari, più due mezze che smussano gli spigoli. 2. agg. In cristallografia, detto di striatura, sulle facce di un cristallo, ...
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laureo
làureo agg. [dal lat. laureus, der. di laurus «alloro»], letter. – Di alloro, intrecciato di ramoscelli di alloro: corona l.; è usato soprattutto in poesia, e precede di solito il sostantivo: [...] l. fronde, l. corona, l. serto, il l. fregio, e sim. ...
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stolone1
stolóne1 s. m. [accr. di stola]. – 1. Paramento liturgico (abolito nel 1960), più lungo della stola ordinaria, indossato in sostituzione della dalmatica nelle messe solenni del tempo di Avvento [...] e di Quaresima. 2. Il fregio, spesso ricamato, di seta e d’oro, che adorna il piviale, sul davanti, dalle due parti. ...
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muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] da punti di vista assai diversi. c. Non com., correre, svolgersi, riferito a motivo ornamentale avente sviluppo lineare: il fregio muove lungo tutta la facciata. 5. tosc. Come intr. o intr. pron., riferito a piante, cominciare a germogliare: i ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione [...] ornamentali, linee di un disegno, masse architettoniche, ecc.), quasi che il loro succedersi fosse un’immagine di movimento: r. di un fregio, di una composizione pittorica; r. di un colonnato, di una serie di archi; r. delle linee di una facciata, di ...
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In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale; in particolare, nella trabeazione degli ordini classici, la parte fra architrave e cornice (v. fig.) e, per analogia, in porte o finestre sormontate da una cornice di...
fregio
Letterio Cassata
In If XIV 72 è usato figuratamente, per ironia " felicemente suggerita dalla rima " (Momigliano): li suoi dispetti / sono al suo petto assai debiti fregi, i suoi atteggiamenti sprezzanti sono " decorazioni " ben dovute...