attrattore
attrattóre s. m. [der. di attrarre]. – 1. In fisica, il luogo dei punti dello spazio delle fasi a cui tende nel tempo la traiettoria di un sistema complesso (v. sistema, n. 1 b), quali che [...] moto periodico è invece costituito in genere da una curva chiusa che il sistema ripercorre all’infinito con la frequenza propria. A. strano, attrattore caratteristico di particolari sistemi, la cui traiettoria si aggroviglia, si ripiega su sé stessa ...
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sussulto
s. m. [der. di sussultare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. Sobbalzo, movimento brusco, trasalimento per improvvisa emozione: con un s. si svegliò dall’incubo; a quel grido ebbe (o diede) [...] , più spesso, di un gruppo muscolare (con termine medico, clono). 2. Movimento brusco e repentino, scossone, spec. dal basso verso l’alto, e spesso ripetuto con frequenza ritmica: la terra, all’esplosione delle bombe aeree, era squassata da sussulti. ...
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cinematografia
cinematografìa s. f. [der. di cinematografo]. – 1. a. Procedimento per la ripresa di immagini fotografiche, in rapida successione, di soggetti fermi o più spesso in movimento, e per la [...] c. veloce, metodo di ripresa, adottato soprattutto per scopi scientifici e didattici, consistente nell’effettuare riprese ad alta frequenza d’immagini al fine di proiettarle fortemente rallentate per analizzare così fenomeni di breve o di brevissima ...
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premodulazione
premodulazióne s. f. [comp. di pre- e modulazione]. – Nelle telecomunicazioni elettriche, in partic. nei sistemi multiplex a divisione di frequenza, la modulazione con cui i diversi canali [...] da trasmettere vengono traslati in una banda di frequenze uguali per tutti i canali, per essere successivamente allocati nella loro posizione definitiva con una seconda modulazione. ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il [...] movimento grazie alla proiezione su schermo di una successione di immagini fotografiche positive con una frequenza molto rapida; quindi anche l’arte e l’industria che realizza film cinematografici, spec. in riferimento alle fasi iniziali: gli albori ...
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decatron
dècatron s. m. [dall’ingl. decatron, comp. di deca- (con allusione alla funzione del tubo) e –tron «-trone»]. – Tubo elettronico a catodo freddo, usato come indicatore decimale e anche, ma soltanto [...] per applicazioni a bassa frequenza, come contatore decimale; con la prima funzione è stato sostituito da equivalenti ma più comodi dispositivi a stato solido (a LED o a cristalli liquidi). ...
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audio-
àudio- [dal tema del lat. audire «ascoltare»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione recente, in cui indica relazione con l’udito, percezione acustica: audiogramma, audiometro. Nell’elettronica [...] tecnica delle telecomunicazioni, indica relazione con le audiofrequenze: audioamplificatore, amplificatore elettroacustico; audiosegnale, segnale a frequenza acustica (con lo stesso valore, si usa anche come elemento autonomo, in funzione attributiva ...
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audiogramma
s. m. [comp. di audio- e -gramma] (pl. -i). – In acustica fisiologica, fascio di grafici rappresentanti l’intensità energetica, in funzione della frequenza, di un’onda sonora piana per cui [...] è costante il livello di sensazione sonora ...
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siderale1
siderale1 agg. [dal lat. sideralis, der. di sidus -dĕris «stella»]. – 1. Delle stelle, degli astri; con sign. specifico in alcune locuz. dell’astronomia (dove si alterna con sidereo): tempo [...] posizione rispetto alla Terra e al Sole (quest’ultimo periodo, detto mese sinodico o lunazione, è quello che determina la frequenza delle fasi lunari). 2. a. Con sign. generico nel linguaggio letter.: luce s., la luce, brillante, ma di un chiarore ...
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diplexer
diplèxer s. m. [voce ingl., der. di diplex «diplice»]. – In elettronica, dispositivo per prevenire l’interferenza tra segnali di diversa frequenza avviati lungo una stessa via di trasmissione [...] (per es., in prossimità delle antenne trasmittenti televisive, per evitare l’interferenza tra le correnti convoglianti il segnale audio e quelle convoglianti il segnale video) ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze geniche In genetica, le proporzioni...
frequenza
Numero di volte che un fenomeno si ripete nell’unità di tempo con modalità e intervalli di tempo uguali. Le f. si usano per rappresentare sinteticamente i dati elementari rilevati.
La f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità...