battimento
battiménto s. m. [der. di battere; nel sign. 5, dal fr. battement]. – 1. Il battere, l’atto del battere: b. di mani; con un gran b. di cuore. 2. Colpo secco nei cilindri di un motore a combustione [...] e indebolimenti dell’ampiezza di un suono per effetto di interferenza con un altro suono di ampiezza pressoché uguale e frequenza di poco diversa. La nozione di battimento si estende al caso di due qualunque grandezze sinusoidali e quindi, in ...
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decile1
decile1 s. m. [der. del lat. decem «dieci»]. – In statistica, ciascuno dei 9 valori che, in una distribuzione di dati disposti in ordine crescente o decrescente, dividono la distribuzione stessa [...] in 10 parti di frequenza uguale. ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col [...] formati e si continuano a formare sono stati registrati e definiti i più significativi, quelli che ricorrono con maggiore frequenza o appaiono più stabili, e quelli che richiedono qualcosa di più che una semplice definizione in termini di sinonimia ...
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decimetrico
decimètrico agg. [der. di decimetro] (pl. m. -ci). – Attinente al decimetro; che ha lunghezza dell’ordine del decimetro. In radiotecnica, di radioonde la cui lunghezza va da 1 a 10 dm, con [...] frequenza da 3000 a 300 megahertz (banda UHF). ...
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MF
– Nella classificazione delle radioonde, simbolo internazionale (dalle iniziali dell’ingl. Medium Frequencies «medie frequenze»), usato per indicare onde elettromagnetiche la cui frequenza è compresa [...] fra 300 e 3000 kHz e la lunghezza d’onda fra 1000 e 100 m ...
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cavernoso
cavernóso agg. [dal lat. cavernosus]. – 1. a. Che ha delle caverne: nel c. monte (Ariosto). b. Che è vuoto come una caverna, che ha forma di caverna: al noto C. covil torna il coniglio (Leopardi). [...] profonda, come se venisse fuori da una caverna. 2. In petrografia, di struttura rocciosa caratterizzata dalla presenza e frequenza di vacui di forma e dimensioni varie, dovuti a fenomeni pneumatolitici o di degradazione meteorica e chimica. Calcare c ...
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dual band
〈di̯ùuël bänd〉 locuz. ingl. (propr. «doppia banda», con riferimento alle bande di frequenza delle onde elettromagnetiche su cui vengono effettuate le comunicazioni telefoniche cellulari), usata [...] in ital. come agg. – Di telefono cellulare, che può operare sia con la banda a 900 Megahertz (ormai desueta) sia con quella, più evoluta, a 1800 Megahertz ...
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pararitmia
pararitmìa s. f. [comp. di para-2 e ritmo, sul modello di euritmia]. – In cardiologia, particolare forma di extrasistolia in cui le contrazioni cardiache anticipate prendono origine da un [...] paracentro dotato di frequenza propria e di ritmo indipendente da quello sinusale. ...
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diradare
v. tr. [der. di rado, con il pref. di-1]. – 1. Rendere più rado: d. gli alberi, il grano, le piantine, ecc., o d. un bosco, un campo, ecc.; il sole dirada la nebbia; E ’l folto de le schiere [...] nelle vigne, per diradar l’uve, e alleggerire a’ contadini le fatiche della vendemmia (Manzoni). Anche, fare una cosa con minore frequenza: d. le visite. 2. intr. pron. Farsi rado: la folla si diradò a poco a poco; le nuvole si sono diradate ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista [...] terziaria (s. terziaria) da lesioni a carattere distruttivo (sifilodermi, gomme) a carico di qualunque organo, con frequenza anche degli organi interni; s. congenita (impropriam. detta anche eredolue), che viene trasmessa al prodotto del concepimento ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze geniche In genetica, le proporzioni...
frequenza
Numero di volte che un fenomeno si ripete nell’unità di tempo con modalità e intervalli di tempo uguali. Le f. si usano per rappresentare sinteticamente i dati elementari rilevati.
La f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità...