ultradina
s. f. [comp. di ultra- e -dina di eterodina e simili]. – Circuito radioricevente a supereterodina nel quale la conversione di frequenza viene effettuata in un solo stadio, per modulazione del [...] segnale dell’oscillatore locale da parte del il segnale ricevuto ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] nominale; c. sopra la pari, c. sotto la pari, secondo che sia superiore o inferiore al valore nominale. 8. a. La frequenza, il movimento delle persone e dei veicoli in determinate strade cittadine; con questo sign. il termine è ormai ant. o dial ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro [...] correnti oscillanti; c. risonante, circuito oscillante in condizioni di risonanza di corrente (tali condizioni si verificano quando la frequenza è quella alla quale l’intensità di corrente assume il valore massimo); c. stampato, realizzato, in tutto ...
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pertosse
pertósse s. f. [comp. di per-1 e tosse]. – Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, dell’apparato respiratorio, particolarmente frequente tra i bambini dai 2 ai 6 anni, caratterizzata [...] o con scarsa febbre e con tosse dapprima priva di particolari caratteri, ma che aumenta via via di frequenza e intensità fino a diventare tipicamente parossistica, spasmodica (periodo accessionale o convulsivo o parossistico), interrotta da atti ...
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ultrarallentatore
ultrarallentatóre s. m. [comp. di ultra- e rallentatore]. – In cinematografia, rallentatore per analisi di movimenti assai rapidi con frequenza di immagine fino a 5000 fotogrammi al [...] secondo; è usato nei film scientifici o didattici o sportivi ...
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polifase
polifaṡe agg. [comp. di poli- e fase] (pl. invar., raro -i). – In fisica e in elettrotecnica, detto di un sistema (per es., di correnti elettriche alternate) avente un determinato numero di [...] grandezze alternate di uguale frequenza, ma di fase iniziale diversa; sistema p. simmetrico, se le grandezze hanno la stessa ampiezza e sono sfasate, ciascuna rispetto alla successiva, del medesimo angolo (uguale a 360° diviso per il numero delle ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] attuale, definizione del t. fisico, che assume il secondo come unità fondamentale del Sistema Internazionale (SI), legandolo alla frequenza di una particolare radiazione dell’atomo di cesio (per cui è detto anche t. atomico, e si indica ufficialmente ...
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ultrasuono
ultrasuòno s. m. [comp. di ultra- e suono]. – Perturbazione ondosa longitudinale in un fluido, analoga a una perturbazione sonora, ma caratterizzata da frequenze al di là del limite superiore [...] effetti biologici, a scopi diagnostici (ultrasonografia) e terapeutici (ultrasuonoterapia). In biologia cellulare gli ultrasuoni ad alta frequenza e intensità vengono usati per la frammentazione di cellule batteriche, vegetali e animali, al fine di ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra [...] (simbolo: cd), pari all’intensità luminosa, in una data direzione, di una sorgente che emette una radiazione monocromatica di frequenza 5,40 × 1014 Hz con un’intensità radiante, in quella direzione, di 1/683 watt a steradiante; introdotta nel ...
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agganciamento
agganciaménto s. m. [der. di agganciare]. – Atto, modo ed effetto dell’agganciare. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., il prendere contatto col nemico e il tenerlo impegnato con attività [...] , sintonizzazione e sim. Si chiama (dispositivo di) a. automatico delle stazioni il controllo automatico di frequenza di cui sono dotati alcuni radioricevitori, per mantenere automaticamente la sintonia con una determinata stazione radiotrasmittente. ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze geniche In genetica, le proporzioni...
frequenza
Numero di volte che un fenomeno si ripete nell’unità di tempo con modalità e intervalli di tempo uguali. Le f. si usano per rappresentare sinteticamente i dati elementari rilevati.
La f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità...