effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di [...] onde luminose, dal fatto che nello spettro di galassie distanti dalla nostra è rilevabile uno spostamento verso il rosso, cioè verso frequenze più basse, il che è considerato una prova che le galassie si allontanano tra loro, e che l’universo è in ...
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infrasuono
infrasuòno s. m. [comp. di infra- e suono]. – In fisica, vibrazione longitudinale dell’aria, di frequenza più bassa del limite inferiore di frequenza delle onde acustiche (circa 16 Hz), non [...] percepibile dall’orecchio come suono ma come serie di colpi staccati o, se la sua frequenza è molto bassa, come sgradevole variazione di pressione sul timpano; generalmente si origina in seguito a bruschi sommovimenti d’aria (per es., un’esplosione), ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia [...] arginature di rigurgito che fronteggiano il corso degli affluenti per un certo tratto verso monte. b. In elettrotecnica, frequenza frontiera, la frequenza che in un filtro elettrico separa una zona non attenuata da una attenuata. c. In matematica, si ...
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altezza
1. MAPPA L’ALTEZZA è una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale; le altre due sono la lunghezza (o larghezza) e la profondità (o spessore). In termini più precisi, l’altezza [...] di Buona Speranza). 6. In acustica, infine, l’altezza è uno dei caratteri distintivi di un suono, individuato dalla frequenza: crescendola frequenza, si dice che l’altezza del suono cresce, cioè si fa più acuto, più alto.
Parole, espressioni e modi ...
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polipnea
polipnèa s. f. [comp. di poli- e -pnea di dispnea]. – 1. Nel linguaggio medico, respiro di frequenza superiore alla norma, che rappresenta un tentativo dell’organismo di compensare un’insufficiente [...] funzionalità polmonare. 2. In fisiologia generale, p. termica, meccanismo di dispersione del calore attraverso l’aumento di frequenza degli atti respiratorî: si verifica negli animali (per es., nel cane) che non presentano una abbondante sudorazione ...
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pulsazione
pulsazióne s. f. [dal lat. pulsatio -onis, der. di pulsare «pulsare»]. – 1. In fisiologia, l’attività contrattile, rapida e normalmente ritmica, di un organo cavo, con particolare riferimento [...] ’unità di percorso di un’onda), espressa, per es., in radianti a metro (rad/m) e pari a 2π volte la frequenza spaziale (l’inverso della lunghezza d’onda). b. In geologia, fenomeno ritmico caratterizzato da una fase di massima attività cui fa seguito ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); [...] effettua la demodulazione del segnale ricevuto, in cui cioè si ricava da questo il segnale modulante: r. per segnali modulati di frequenza, di ampiezza, a impulsi. Per il r. a falla di griglia, v. falla2. d. In marina, rivelatori di acqua in sentina ...
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sintonico
sintònico agg. [der. di sintonia] (pl. m. -ci). – Che è in sintonia. In radiotecnica, con riferimento a circuiti oscillanti, amplificatori ad alta frequenza, radioricevitori e sim., è sinon. [...] per indicare quei sistemi di comunicazione (sistemi s.) nei quali, a differenza di altri, tanto il trasmettitore quanto il ricevitore erano sintonizzati mediante opportuni dispositivi (circuiti oscillanti, jiggers, ecc.) sulla medesima frequenza. ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] di distribuzione) dell’energia elettrica; con sign. specifico, tensione di rete, frequenza di rete, i valori di funzionamento della tensione e, rispettivam., della frequenza per una linea o più linee fra loro interconnesse. g. Nelle telecomunicazioni ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] delle curve in corrispondenza delle ordinate che esprimono la massima intensità o frequenza di un fenomeno. c. Per estens., questa stessa massima intensità o frequenza, soprattutto di fenomeni a andamento periodico: il turismo presenta p. stagionali ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze geniche In genetica, le proporzioni...
frequenza
Numero di volte che un fenomeno si ripete nell’unità di tempo con modalità e intervalli di tempo uguali. Le f. si usano per rappresentare sinteticamente i dati elementari rilevati.
La f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità...