serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] disposti in un certo ordine: s. di dati, s. di misure. Con sign. più specifico, s. statistica, insieme delle frequenze secondo cui si presenta una certa caratteristica (per lo più di natura qualitativa) di un fenomeno collettivo (v. anche seriazione ...
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loudness
‹làudnis› s. ingl. [propr. «sonorità», der. di loud «sonoro» con il suff. -ness di sost. astratti indicanti qualità o condizione] (pl. loudnesses ‹làudnisi∫›), usato in ital. al masch. – 1. [...] che lo attiva) che, negli amplificatori ad alta fedeltà, modifica la risposta in frequenza a volume basso, esaltando le alte e le basse frequenze, per ovviare alla scarsa sensibilità dell’orecchio umano alle regioni estreme della banda udibile ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla [...] su filo o senza filo; anche, se i segnali sono costituiti da una corrente variabile o da una radioonda, l’intervallo di frequenza entro cui variano la corrente o l’onda in questione: c. telefonico, compreso fra 300 e 3400 Hz; c. radiofonici, ciascuno ...
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larghezza
larghézza s. f. [der. di largo]. – 1. a. Termine generalmente usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare [...] . e. Nella tecnica delle telecomunicazioni, l. di banda di un segnale, o di un canale di comunicazione, l’intervallo di frequenze occupato dal segnale, o dal canale. 2. fig. a. Disposizione e facilità a dare, a concedere; liberalità, generosità: è di ...
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disallineamento
diṡallineaménto s. m. [der. di disallineare]. – Il disallineare, l’essere disallineato; in partic., in elettronica, condizione di circuiti oscillanti che risuonino su frequenze diverse. ...
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disallineare
diṡallineare v. tr. [comp. di dis-1 e allineare] (io diṡallìneo, ecc.). – Disporre su linee diverse ciò che era allineato. In radiotecnica, agire su due o più circuiti oscillanti in modo [...] che le frequenze di risonanza siano diverse. ◆ Part. pass. diṡallineato, anche come agg.: circuiti disallineati. ...
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ultraalto
(o ultra-alto) agg. [comp. di ultra- e alto1]. – 1. In elettronica, qualifica delle frequenze UHF, cioè fra 300 e 3000 MHz. 2. Nelle applicazioni tecniche, vuoto u., quello corrispondente a [...] una pressione minore di 10−5 pascal (v. vuoto, n. 3 a) ...
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supergruppo
s. m. [comp. di super- e gruppo]. – Insieme organico di varî gruppi. Nella tecnica telefonica, l’insieme di 60 canali telefonici modulati in ampiezza, riuniti a modulare la banda di frequenze [...] fra 312 e 552 kHz ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al [...] e ozono nell’atmosfera terrestre, presenta un forte assorbimento e quindi la maggior parte delle osservazioni (quelle a frequenze più elevate) vengono effettuate con strumenti installati su palloni o satelliti. Come s. m., il termine indica il ...
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frequenze, poligono delle
frequenze, poligono delle in statistica, dato un istogramma che rappresenti una distribuzione dei dati, è la linea spezzata che si ottiene unendo i punti medi dei lati superiori dei rettangoli che costituiscono l’istogramma...
Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del valore delle grandezze che caratterizzano...