decade
dècade s. f. [dal lat. tardo decas -ădis, gr. δεκάς -άδος]. – 1. Complesso di dieci cose (v. anche deca), raram. di dieci persone. In partic.: a. In elettrotecnica e in elettronica, d. di resistori, [...] estremi stiano tra loro nel rapporto di 1 a 10; il termine è particolarm. usato in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni con riferimento a intervalli di frequenze o di lunghezze d’onda i cui valori estremi siano uno decuplo dell’altro. ...
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premodulazione
premodulazióne s. f. [comp. di pre- e modulazione]. – Nelle telecomunicazioni elettriche, in partic. nei sistemi multiplex a divisione di frequenza, la modulazione con cui i diversi canali [...] da trasmettere vengono traslati in una banda di frequenze uguali per tutti i canali, per essere successivamente allocati nella loro posizione definitiva con una seconda modulazione. ...
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logatomo
logàtomo s. m. [comp. di logo- e atomo, inteso come unità minima]. – Nell’audiometria vocale, articolazione, per lo più monosillabica, di vocali e consonanti, pronunciata dall’esaminatore. Nella [...] tecnica delle telecomunicazioni, per es. telefoniche, e in partic. nelle prove di intelligibilità della trasmissione, sono impiegati sistemi di logatomi convenzionali, comprendenti tutte le frequenze acustiche della voce umana. ...
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audiofrequenza
audiofrequènza s. f. [comp. di audio- e frequenza]. – In elettronica, frequenza compresa nel campo delle frequenze acustiche, cioè tra 16 e 20.000 Hz: corrente ad a., corrente alternata [...] la cui frequenza cade nel campo anzidetto; amplificatori ad a., amplificatori specificamente destinati ad amplificare correnti ad audiofrequenza. ...
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udibilita
udibilità s. f. [der. di udibile]. – L’essere udibile, cioè percepibile dall’orecchio umano: u. di un suono, di una vibrazione sonora. In acustica e in fisiologia umana, soglia o limite di [...] intensità energetica di un suono perché possa essere udito dall’orecchio; campo di u. o uditivo, il campo delle frequenze acustiche compreso tra quelle della soglia minima e quelle della soglia massima di udibilità, che nell’orecchio umano normale va ...
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provino
s. m. [der., e in alcune accezioni dim., di prova]. – 1. Genericam. (non com.), l’operazione di provare, o anche lo strumento con cui si prova qualche cosa, per es. la qualità di una merce. 2. [...] ) che serve per il controllo della resa, nell’apparecchiatura di registrazione, di determinati suoni, rumori o gruppi di frequenze sonore. 5. Piccolo mortaio (anche, con funzione attributiva, mortaio p.) usato in passato per prove su esplosivi di ...
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MF
– Nella classificazione delle radioonde, simbolo internazionale (dalle iniziali dell’ingl. Medium Frequencies «medie frequenze»), usato per indicare onde elettromagnetiche la cui frequenza è compresa [...] fra 300 e 3000 kHz e la lunghezza d’onda fra 1000 e 100 m ...
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bayesiano
bayeṡiano ‹baie∫- o bei∫-› agg. [dal nome del matematico ingl. Thomas Bayes (1702-1761)]. – Probabile, probabilistico, detto di una classe di eventi, naturali o sociali, o di una legge scientifica, [...] che si riferiscano a frequenze e non a una certezza deterministica (v. probabilità, nel sign. 2). ...
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ripartitore
ripartitóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di ripartire1]. – 1. Chi ripartisce, che ha la funzione e lo scopo di ripartire. Nell’amministrazione postale, come sost., impiegato addetto a ripartire [...] di selezione diversi. b. In elettrotecnica, filtri r., filtri di varie caratteristiche (passa-basso, passa-banda, ecc.), che servono per ripartire in varî campi di frequenze, utilizzati ciascuno separatamente, le componenti di una corrente variabile. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] le onde luminose (e analogam. per il c. dell’infrarosso, dei raggi X, ecc.); c. uditivo o di udibilità, intervallo delle frequenze sonore udibili dall’orecchio umano, compreso all’incirca fra 16 e 20.000 hertz. d. In matematica, nella teoria degli ...
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frequenze, poligono delle
frequenze, poligono delle in statistica, dato un istogramma che rappresenti una distribuzione dei dati, è la linea spezzata che si ottiene unendo i punti medi dei lati superiori dei rettangoli che costituiscono l’istogramma...
Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del valore delle grandezze che caratterizzano...