quadra2
quadra2 s. f. [dal lat. quadra, propr. «quadrato» o «quarta parte», dall’agg. quadrus «quadrato1»; non è chiara la connessione dei sign. 4 e 5 col valore etimologico della parola]. – 1. ant. [...] i quattro pezzi in cui è divisa la piada romagnola. 4. ant. Foggia, maniera, qualità: Fere saette in disdegnosa quadra (D. Frescobaldi). 5. tosc. Dare la q., ant., motteggiare, canzonare, o anche adulare: sai dar la q., negar da ladro (Aretino); l ...
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toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione [...] il suo massimo sviluppo intorno alla metà del Seicento con autori, tra gli altri, quali J. S. Bach e G. Frescobaldi; sono state però composte anche toccate per complessi strumentali (come quella, per ottoni, che introduce l’Orfeo di C. Monteverdi ...
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ricercare1
ricercare1 s. m. [uso sostantivato del v. seguente]. – In musica, termine usato con due distinti sign.: 1. Composizione strumentale (detta anche ricercata), analoga alla toccata, affermatasi [...] . 2. Composizione strumentale polifonica scritta con l’intento di elaborare in maniera contrappuntistica un determinato tema musicale: sviluppatasi nei sec. 16° e 17°, fu portata a grande sviluppo da varî compositori, tra i quali G. Frescobaldi. ...
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ruggiero
ruggièro s. m. – Melodia, di origine italiana, usata come basso armonico su cui muovere variazioni vocali o strumentali, largamente in voga durante i sec. 16° e 17°, e usata in composizioni [...] di illustri musicisti, tra cui G. Frescobaldi e C. Monteverdi. Si ritiene che il nome derivi dall’inizio di un’ottava dell’Ariosto (Orl. Fur. XLIV, 61) «Ruggier, qual sempre fui» e dalla melodia sulla quale il verso o l’intera ottava erano cantati. ...
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girometta
girométta (o girumétta) s. f. – Antica canzone popolare, di origine piemontese, in lode delle varie parti del vestito d’una donna che nella canzone stessa ha il nome di Girometta (cioè Girolametta, [...] dim. di Girolama): cantare la g.; le variazioni di Frescobaldi sull’aria della girometta. In usi region., la bella g., di donna che veste e si muove con grazia affettata. ...
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stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, [...] furono il bolognese Guido Guinizzelli, che ne fu l’iniziatore, poi Guido Cavalcanti, Lapo Gianni, Gianni Alfani, Dino Frescobaldi e Cino da Pistoia, oltre al Dante giovanile; la materia della loro poesia è esclusivamente l’amore, filtrato attraverso ...
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partita1
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia p., la parte [...] sarò anch’io della partita. 5. In musica, composizione strumentale che, consistente in origine (17° sec.), soprattutto con Frescobaldi, in libere variazioni su un motivo di una canzone popolare, assunse in seguito forma di suite, cioè di composizione ...
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passacaglia
passacàglia s. f. [dallo spagn. pasacalle, comp. di pasar «passare» e calle «strada», perché danzata spesso, in origine, per le strade]. – Tipo di composizione musicale (prob. di origine [...] popolare spagnola), affermatosi nei sec. 17°-18°, consistente in un seguito di variazioni su un basso ostinato di 8, 4, 2 misure, dove talvolta lo stesso basso è soggetto a variazioni: le p. di Frescobaldi, di Bach. V. anche passagallo. ...
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cerca
cérca s. f. [der. di cercare]. – 1. L’azione di cercare; essere in c., andare in c. di qualcuno o di qualcosa, cercare: andare in c. di lavoro, di fortuna, di brighe, di guai; ero proprio in c. [...] . 3. ant. a. Ricerca, indagine; ronda. b. Visita di luoghi: le c. de’ luoghi e chiese sante del Cairo e Babilonia (L. Frescobaldi). 4. L’attività del cane che si adopera per scovare la selvaggina muovendosi attorno e fiutando: è un cane che ha molta ...
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hombre vertical
(Hombre vertical) s. m. Uomo fermo e deciso, caratterizzato da un’alta rettitudine morale. ♦ Accogliendo il capo dello Stato italiano [Sandro Pertini, ndr], il presidente messicano Lopez [...] Portillo lo ha chiamato "hombre vertical", ossia "uomo tutto di un pezzo". (Dino Frescobaldi, Corriere della sera, 28 marzo 1981, p. 1) • Lo chiama anche Fabio Fazio: un libro che s'intitola Mala tempora non può mancare in programma come Che tempo fa ...
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Famiglia fiorentina, potente soprattutto nel Duecento e nella prima metà del Trecento, di parte guelfa ma ostile al governo popolare affermatosi dopo il 1282. Pionieri del commercio fiorentino d'Oltralpe, i F. ebbero importanti rapporti finanziarî...
Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo protettore, nelle Fiandre, ove entra in...