v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] 6V, oppure 8V, motori a 6 o a 8 cilindri disposti a V. ◆ In italiano, la lettera v rappresenta la consonante labiodentale fricativa sonora, che, come la maggior parte delle altre consonanti, può essere di grado tenue (es. avito, bevi) o di grado ...
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theta
thèta 〈tèta〉 (o tèta) s. m. [dal gr. ϑῆτα, lat. theta], invar. – 1. Nome dell’8a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine una dentale [...] occlusiva aspirata 〈th〉, e si è trasformata poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, in una dentale fricativa 〈tħ〉; negli adattamenti latini di parole greche, è resa con il digramma th. 2. Nella numerazione greca, la lettera minuscola con apice in ...
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In fonetica, ogni consonante la cui articolazione richieda non una chiusura momentanea (come nelle esplosive) ma solo un restringimento del canale vocale, tale che la corrente d’aria passandovi produca un rumore come di fruscio (donde il nome)....
In fonetica, si dice di consonante fricativa articolata all’altezza degli incisivi superiori o in una zona della parte anteriore del palato duro. Quando la lingua articola in tale luogo una fricativa, si genera un caratteristico rumore di sibilo...