frottolafròttola s. f. [prob. der. di frotta]. – 1. Componimento letterario di origine popolaresca (detto anche motto confetto) costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri e strani, [...] diffuso in Italia verso la fine del sec. 15°; fu coltivata da poeti-cantori che componevano frottole in stile monodico, e da musicisti di fama le cui frottole in stile polifonico (spesso su testi del Petrarca o di altri poeti aulici) si evolveranno ...
Leggi Tutto
sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e [...] esagerate, inverosimili e quindi incredibili: sballarle grosse; chi ti ha sballato questa sciocchezza? (Capuana); puoi sballarle qualsiasi frottola, che lei ci crede (Morante). b. Con riferimento a prezzi o condizioni di vendita, proporre o chiedere ...
Leggi Tutto
villanella
villanèlla s. f. [dim. di villana, femm. di villano]. – 1. letter. Contadinella; ragazza, giovane donna di campagna (ha tono vezz. e affettivo, e in questo uso e sing. può sussistere anche [...] nome, anche nella variante villanesca), senza uno schema metrico fisso, spesso musicata con struttura molto semplice, analoga a quella della frottola e della canzonetta: sorta verso la fine del sec. 15° a Napoli (e per questo chiamata anche v. alla ...
Leggi Tutto
pastocchia
pastòcchia s. f. [der. di pasto2, nella locuz. ant. dar pasto «raggirare»]. – Frottola, fandonia con cui si cerca di trarre altri in inganno, di raggirarlo, o che comunque si vuol far passare [...] per cosa vera: inventare, raccontare pastocchie; qualche p. la troverò, da metterle il cuore in pace (Manzoni); ant., dar pastocchie, impastocchiare ...
Leggi Tutto
strambotto
strambòtto (pop. strambòttolo) s. m. [dal provenz. estrabot, fr. ant. estribot (denominazione di un tipo di componimento satirico), di origine incerta, incrociato con strambo]. – 1. Breve [...] : lo s. siciliano, romagnolo; gli s. del Carducci, del Pascoli; s. musicati; recitare, cantare uno strambotto. 2. fig., ant. o raro. a. Poesia di scarso valore. b. Sproposito. c. Fandonia (cfr. l’analogo uso fig., molto più com., di frottola). ...
Leggi Tutto
bubbola3
bùbbola3 s. f. [forse da bubbolo]. – 1. Fandonia, frottola: tutte bubbole! 2. Bagattella, inezia, cosa da niente: lascia perdere, sono bubbole; discorsi, che lui tirò in lungo, ritenendo più [...] d’una volta la compagnia che voleva andarsene, e fermandola poi ancora un pochino sull’uscio di strada, sempre a parlar di bubbole (Manzoni) ...
Leggi Tutto
contaballe
s. m. e f. [comp. di contare e di balla1 nel sign. pop. di «frottola, fandonia»], invar. – Chi ha l’abitudine di raccontar frottole, di far vanterie infondate. ...
Leggi Tutto
contafrottole
contafròttole s. m. e f. [comp. di contare e frottola], invar. – Chi ha l’abitudine di raccontare frottole, fandonie; contaballe. ...
Leggi Tutto
carota
caròta s. f. [lat. tardo carōta, dal gr. καρωτόν]. – 1. Erba annua o bienne delle ombrellifere (Daucus carota), alta fino a 2 m, con ombrelle a molti raggi, fiori per lo più bianchi, comune in [...] continue to operate on the Italian donkey at both ends, with a carrot and with a stick»). 2. fig., pop. Fandonia, frottola: vendere o piantare carote, dare a intendere ciò che non è. 3. Nella tecnica mineraria e nella geologia applicata, campione di ...
Leggi Tutto
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita [...] (per es., 178 kg netti per i cotoni del Bengala, 210 kg netti per quelli dell’Atlantico, ecc.). 3. Usi fig. a. Fandonia, frottola (prob. dal settentr. balla «palla»): non ci credere, è una b.; son tutte balle!; non raccontare balle!; la b. era troppo ...
Leggi Tutto
Letteratura
Componimento in origine popolaresco, costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri, senza nesso o quasi tra loro, in versi di varia misura, e senza ordine fisso di rime. Non ci è rimasta alcuna f. originaria; è...
GLIOMMERO (in dial. napol. "gomitolo": dal lat. glomus, glomĕris)
È un componimento poetico destinato alla recitazione che come la frottola affastella i più varî argomenti: allusioni a fatti della giornata, ricordi di vecchie storie e leggende,...