siepe
sièpe s. f. [lat. saepes, di etimologia sconosciuta]. – 1. a. Riparo, costituito per lo più da una piantagione lineare (stretta, fitta e lunga) di piante generalm. arbustive (propriam. s. viva [...] un passaggio nella s.; E questa s., che da tanta parte Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude (Leopardi). S. belga, in frutticoltura, forma di allevamento degli alberi, e in partic. di quelli da frutta come meli, peri e susini e anche della vite; si ...
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prunoidee
prunoidèe s. f. pl. [lat. scient. Prunoideae, dal nome del genere Prunus «pruno»]. – Sottofamiglia di piante rosacee (in certe classificazioni considerata una famiglia), con piante legnose, [...] caratterizzate da un gineceo monocarpellare che dà per frutto una drupa; comprende numerose specie interessanti la frutticoltura, come il ciliegio, il pesco, l’albicocco, il susino e il mandorlo. ...
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nutraceutico
s. m. e agg. Sostanza nutritiva arricchita da principi attivi, di origine perlopiù vegetale; ad essa relativo. ◆ Forse è inappropriato classificare tutti i nutraceutici come farmaci, ma [...] di rotta per evitare la disaffezione del consumatore – afferma Carlo Fideghelli, direttore dell’Istituto sperimentale per la frutticoltura di Roma –. Per le colture di domani si stanno tenendo in particolare conto i requisiti gustativi delle nuove ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti [...] una varietà di susine, e anche di una varietà di pere, altrimenti dette cosce di donna, il cui nome in frutticoltura è pera coscia: frutto di forma regolare, con buccia sottile, giallastra, rossa nella parte esposta all’insolazione, con polpa dolce ...
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arboricoltura
s. f. [comp. del lat. arbor -ŏris «albero» e -coltura]. – Scienza e tecnica che guida alla coltivazione degli alberi sulla base delle caratteristiche biologiche proprie di ciascuna specie [...] e delle relative varietà, nei varî ambienti; è distinta in tante branche quante sono le specie coltivate o i gruppi omogenei di queste (viticoltura, agrumicoltura, frutticoltura, mandorlicoltura, ecc.). ...
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ortofrutticoltura
(o ortofrutticultura) s. f. [comp. di orto1 e frutticoltura]. – Attività agricola che si dedica alla coltivazione di ortaggi e di piante da frutta, e al commercio dei relativi prodotti. ...
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talea
talèa (alla lat. tàlea) s. f. [dal lat. talĕa]. – In agraria, parte di una pianta capace di emettere radici, adoperata perciò per rigenerare un nuovo individuo nella cosiddetta riproduzione per [...] vegetativa, che permette di conservare le caratteristiche della pianta da cui deriva, e per questo è molto usata in frutticoltura e in floricoltura; la parte utilizzata è di solito un ramo provvisto di almeno una gemma, ma anche le radici ...
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In frutticoltura, inizio della maturazione dei frutti, contraddistinto da un cambiamento di colore, che dal verde originario va gradatamente verso il colore proprio di ciascun frutto, per sintesi di antociane. Da questo momento nel frutto iniziano...
spalliera agraria In frutticoltura e nel giardinaggio, disposizione che si dà alle piante allevandole su un’intelaiatura di legno o di filo di ferro e listelli di legno, fissata a un muro (di mattoni o cemento, di rado di assi di legno). Le...