ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, [...] sul mantello scuro del cavallo, e più spesso dell’asino. c. estens. Utero, grembo materno, in alcune espressioni: benedetto il frutto del tuo v. (nella preghiera dell’Ave Maria); portare nel v.; la nostra infelice era ancor nascosta nel v. della ...
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fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: [...] . c. Fava di s. Ignazio: liana delle loganiacee (Strychnos Ignatii o Ignatia amara), originaria delle Filippine e del Vietnam: il frutto ovoide, grosso come una pera, contiene da 20 a 25 semi sparsi nella polpa (indicati con lo stesso nome), che ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] o condannabile, eseguita con prontezza e abilità. Prov.: nessuno nasce m., o anche non si diventa m. in un giorno, la maestria è frutto di studio e di esperienza; l’opera loda il m., solo dalle azioni e dai risultati si può giudicare l’uomo. 2. (f ...
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nucula
nùcula s. f. [dal lat. nucŭla, dim. di nux nucis «noce1»]. – In botanica, ciascuno dei nòccioli del nuculanio; è anche sinon. di noce, nel sign. botanico di «frutto a pericarpo legnoso» (v. noce1, [...] n. 2), spec. se piccola ...
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Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova [...] moda è il frutto di una lettura hollywoodiana di un argomento molto complesso e misterioso. «A volte l’interesse delle celebrità è motivato dalla volontà di darsi un tono intellettuale – spiega David Zard, grande produttore di spettacolo di religione ...
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gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero [...] e tessuti e, dal tronco, un legno duro, di colore giallastro, usato per serramenti, botti, ecc.; il gelso nero, coltivato per il frutto dolce-acidulo, mangereccio, dal quale si ricava anche uno sciroppo leggermente astringente (sciroppo di more), ha ...
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capparidacee
capparidàcee s. f. pl. [lat. scient. Capparidaceae, dal nome del genere Capparis, che è dal lat. class. cappăris «cappero»]. – Famiglia di piante dicotiledoni dell’ordine readali: sono per [...] lo più erbacee o fruticose, senza latice, con foglie semplici o composte, fiori actinomorfi o zigomorfi, frutto a capsula, siliqua o bacca. Comprende numerosi generi, quasi tutti tropicali o subtropicali, tra cui il genere Capparis, con un’unica ...
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quebracho
〈keħràčo〉 s. m., spagn. [propr. quiebra hacha «spezza ascia», a motivo della durezza del legno]. – Nome di varie piante appartenenti a generi diversi, e del legno che se ne ricava: q. blanco, [...] ) di gran parte dell’America Merid., con rami penduli, foglie coriacee simili a quelle dell’oleandro, fiori in cime e frutto a doppio follicolo; le foglie vengono usate nei paesi d’origine come materiale conciante, mentre la corteccia del tronco, che ...
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eleagno
s. m. [lat. scient. Elaeagnus, dal gr. ἐλαίαγνος]. – Genere di piante eleagnacee dell’emisfero boreale; la specie più nota, detta anch’essa eleagno o olivagno (lat. scient. Elaeagnus angustifolia) [...] è un albero originario dell’Asia temperata, coltivato anche nei giardini, con foglie bianco-argentine, frutto drupaceo, rosso, dolce, mangereccio. ...
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albero del pepe
àlbero del pépe locuz. usata come s. m. – Albero sempreverde delle anacardiacee, detto anche falso pepe o schino (lat. scient. Schinus molle), originario dell’America Merid., coltivato [...] per ornamento anche in Italia; ha foglie eleganti e frutti (drupe) che somigliano, anche per l’odore, a quelli del pepe. Per distillazione dei rami, foglie e frutti si ricava un’essenza; la resina del frutto ha qualche impiego in medicina. ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. In senso stretto si considera...
FRUTTO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il termine, nella sua più larga significazione giuridico-economica, trascende anche il concetto di parte di cosa per significare il reddito. Le molte definizioni proposte nella letteratura giuridica recente...