legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per [...] due distinte e opposte fessure (corrispondenti una alla linea di sutura del carpello, l’altra alla nervatura mediana), e contiene di norma più semi. 2. Nell’uso com., di solito al plur., nome generico ...
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patata
s. f. [dallo spagn. patata, der. del quechua papa, nome originario della pianta (con il quale viene indicata in tutta l’America latina), modificatosi per incrocio con il nome della batata, dovuto [...] fino a un metro, con foglie pennatopartite, fiori in corimbi, bianchi, rosei o violetti, a seconda della varietà, e frutto a bacca velenosa con parecchi semi minuti; il fusto nella sua porzione sotterranea emette degli stoloni, i quali nella parte ...
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leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, [...] si apre lungo la sutura mediana e la nervatura dorsale del carpello, ma può anche suddividersi in segmenti indeiscenti (v. lomento): sono piante erbacee, arbustive o arboree con foglie prevalentemente ...
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vepre
vèpre s. m. o f. [dal lat. vepres m. (f. in Lucrezio)], letter. – 1. Pruno selvatico, cespuglio spinoso: come la paurosa lepre nelle vepri nascosa (Boccaccio); su da’ palpitanti Vepri un lieve [...] vepri (Montale). 2. In araldica, figura che rappresenta un pruno selvatico, sradicato, di sette rami, ognuno terminante in un frutto; per alterazione appare in forma di candelabro a sette braccia fiorite all’estremità; comune nei Paesi Bassi e nella ...
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ippocastano
(letter. ippocàstano) s. m. [comp. di ippo- e gr. κάστανον «castagno», perché si riteneva che i suoi frutti giovassero in qualche malattia dei cavalli]. – Albero maestoso della famiglia ippocastanacee [...] d’India, coltivato come albero da ombra; ha foglie opposte, peltato-composte, e fiori bianchi in ricche pannocchie; il frutto è una capsula coriacea, aculeata, che contiene tre grossi semi con tegumento bruno lucente, simili a castagne, ricchi di ...
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ceroplaste
s. m. [lat. scient. Ceroplastes, dal gr. κηροπλάστης «ceroplasta»]. – Genere d’insetti emitteri della famiglia coccidi, la cui femmina ha il corpo coperto da uno strato di cera grigio-biancastra [...] modellata a piastre. Il rivestimento del maschio, che è alato, è bianco neve, e sporge con varî raggi. Molte specie sono parassite di piante da frutto e da giardino. ...
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arpagofito
arpagòfito s. m. [lat. scient. Harpagophytum, comp. del gr. ἅρπαγος «gancio, uncino» e ϕυτόν «pianta»]. – Genere di piante della famiglia pedaliacee con poche specie dei luoghi aridi dell’Africa [...] merid.; sono piante perenni, con fiori isolati rossi, frutto capsulare, munito di varie emergenze robuste provviste di uncini, mediante i quali si attaccano al vello di animali che diventano così il mezzo di disseminazione. ...
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pluricarpellare
(o pluricarpellato) agg. [comp. di pluri- e carpello]. – In botanica, formato da più carpelli: ovario, pistillo, frutto pluricarpellare. ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. In senso stretto si considera...
FRUTTO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il termine, nella sua più larga significazione giuridico-economica, trascende anche il concetto di parte di cosa per significare il reddito. Le molte definizioni proposte nella letteratura giuridica recente...