papiglionacee
papiglionàcee (o papilionàcee) s. f. pl. [lat. scient. Papilionaceae, der. del lat. class. papilio -onis «farfalla», con riferimento alla morfologia della corolla]. – In botanica, famiglia [...] ; l’androceo è in genere formato da 10 stami mono- o diadelfi, il gineceo monocarpellare dà origine al tipico frutto chiamato legume. Ha grande interesse biologico e pratico la loro capacità di organicare l’azoto atmosferico grazie alla simbiosi con ...
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violacee
violàcee s. f. pl. [lat. scient. Violaceae, dal nome del genere Viola «viola1»]. – Famiglia di piante violali con circa 800 specie erbacee o legnose, diffuse in tutto il mondo, con fiori pentameri, [...] regolari o irregolari, e frutto a capsula, di rado a bacca; vi appartiene il genere viola. ...
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capsico
càpsico s. m. [lat. scient. Capsicum, der. del lat. capsa «cassa», per la forma del frutto] (pl. -ci). – Genere di solanacee, per lo più tropicali, perenni, cespugliose, largamente coltivate [...] come piante annue per i frutti (peperoni) i quali, in coltura, si presentano come bacche con molti semi, con tegumento spesso e di norma carnoso, poco o punto succoso. La specie Capsicum annuum, e altre specie affini (C. frutescens e C. minimum), ...
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feijoa
‹fěiˇ∫òa› s. f. [der. del nome del botanico brasil. J. da Silva Feijo]. – In botanica, genere di arbusti delle mirtacee originario del Sud America, comprendente la specie Feijoa sellowiana, coltivata [...] una funzione di attrazione nell’impollinazione, operata nei paesi d’origine dai colibrì e nei paesi del Mediterraneo dalle api. Il frutto è una bacca verde, ovoidale o oblunga (lunga 4-6 cm e larga 3-5), con polpa bianco-giallognola succosa, avente ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, [...] di denti mancanti. 2. a. In batteriologia, c. batterica, speciale rivestimento protettivo di alcuni batterî. b. In botanica, frutto secco, deiscente, uni- o pluriloculare, che contiene di norma più semi; in partic., nelle briofite, la parte terminale ...
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innestare
v. tr. [lat. *insitare, der. di insĭtus, part. pass. di inserĕre «introdurre»; v. insito1 e inserire] (io innèsto, ecc.). – 1. a. In agraria, trasportare e far concrescere sopra una pianta [...] s’innesta sulla (o nella) nazionale. ◆ Part. pass. innestato, anche come agg.: le viti innestate cominciano già a dare frutto; avere la frizione innestata, partire con la marcia innestata; in araldica, detto dello scudo partito o troncato o trinciato ...
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tarlo
s. m. [prob. lat. tarmes (v. tarma), incrociato con *cariolus «tarlo»]. – 1. a. Nome con cui sono indicati comunem. gli adulti e le larve di alcuni insetti che vivono nel legno secco o fresco, [...] fino a 6 mm di diametro, compromettono la solidità di impalcature e deturpano la mobilia. Tarlo degli alberi da frutto, lepidottero della famiglia cossidi, sinon. di zeuzèra. b. In similitudini, come termine di raffronto di pene segrete e continue ...
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rodea
ròdea s. f. [lat. scient. Rohdea o Rhodea, dal nome del medico e botanico ted. M. Rohde]. – Genere di piante liliacee con 2-3 specie, tra cui Rohdea japonica, del Giappone e della Cina, coltivata [...] persistenti, in rosetta, erette, lanceolate, lunghe fino a 30 cm, fiori in spiga densa, con perigonio campanulato, bianco, e frutto a bacca, rossa, grossa poco più di un pisello; sono note molte varietà che differiscono nel colore e nell’aspetto ...
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cneoro
cneòro s. m. [lat. scient. Cneorum, dal gr. κνέωρον]. – In botanica, unico genere delle cneoracee, famiglia di piante geraniali, rappresentato da due specie nel Mediterraneo e da una a Cuba; nell’Italia [...] occid. cresce presso il mare, e talvolta è coltivato nei giardini, un arbusto sempreverde, cespuglioso, alto fino a 120 cm, la timelea (Cneorum tricoccon), con foglie piccole, intere, fiori in cime ascellari e frutto formato da 3 o 4 cocche drupacee. ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come [...] ad Elda, vicino ad Alicante, 68 anni fa - non ha mai perso il sacro demone del cante hondo, il seme e il frutto di quella filosofia flamenca e aflamencada della Danza e dell’Arte tout court. (Carmelita Celi, Sicilia, 21 luglio 2004, p. 28, Spettacoli ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. In senso stretto si considera...
FRUTTO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il termine, nella sua più larga significazione giuridico-economica, trascende anche il concetto di parte di cosa per significare il reddito. Le molte definizioni proposte nella letteratura giuridica recente...