altrui
altrùi pron. indef. e agg. poss. [lat. *alterui, dat. di alter, modellato su cui]. – 1. pron., letter. Altra persona. Fu usato anticam. con varie preposizioni: per odio d’a. (Petrarca); come piace [...] (Dante); e spec. come compl. di termine: E a te soavemente i lumi chiuse Il gallo, che li suole aprire a. (Parini). 2. agg. Più com. in funzione di agg. poss., degli altri, che appartiene ad altri: come sa di sale Lo pane a. (Dante); parte con le ...
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intonare1
intonare1 (ant. intuonare) v. tr. [dal lat. mediev. intonare, der. di tonus «tono»] (io intòno, ant. intuòno, ecc.). – 1. a. Mettere in giusto tono la voce o una nota cantata, variandone opportunamente [...] (come, per es., le corde degli strumenti ad arco o di un pianoforte, per i quali è più com. accordare, le canne d i. le lodi di qualcuno, celebrarlo in versi o in un discorso. 3. ant. Musicare, mettere in musica un testo poetico: questo Casella ... fu ...
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trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] piazza (Pellico); il relitto della nave fu tratto in porto da due rimorchiatori; t qualche cosa: quel che mi trasse ad amar prima (Petrarca); in questo senso ’l punto Al qual si traggon d’ogne parte i pesi (Dante); per usi analoghi del rifl., v. ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] costellazione dei Gemelli, cioè di Castore e Polluce (i Dioscuri) nati da Leda e da Giove congiuntosi ) dove abitano o si apprestano ad andare ad abitare giovani coppie: si sposeranno . di tradimenti, di empietà; quando Fu fatto il n. di malizia tanta ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] antico patrono dei marinai, il cui nome fu trasformato nel medioevo in Elmo o Ermo precedentemente nascosto (di solito in contrapp. ad acqua, che indica invece la lontananza in cui vanno a convergere i raggi (f. reale) o i prolungamenti dei raggi (f. ...
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temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] con riferimento ad altre sostanze: t. un veleno, prepararlo mescolando i diversi ingredienti; t. i colori, le passioni; t. il rigore della disciplina, delle pene; molto fu malagevole a temperare il furore di Capodoca che non volesse uccidere la ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] corpo. Altre locuz.: a corpo a corpo, da vicino, ad arma bianca: lottare, combattere a c. a c.; mille bombe! b. Cadavere, salma: il c. fu gettato nella fossa comune; Lo c. mio gelato in tipografici (da 4 a 14 punti i caratteri più in uso per la stampa ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] dopo finalmente per la legge Petilia fu sciolto affatto il diritto eroico del o di cosa che non si riesce a sopportare, ad accettare. c. In opere letterarie, e spec. in la trama o parte della trama dell’opera: i n. di un romanzo, di una tragedia, ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] ferma, da cerca, da riporto, da seguito, tra i quali il bloodhound o limiere o cane di sant’Uberto, non legati ad alcun partito, sono pronti ad appoggiare un governo di qualità e di mezzi. Anticam. fu titolo ingiurioso rivolto dai cristiani agli ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti [...] se’ d’ogni scïenza e virtù vaso? (Pulci); Colui che fu de tutti i vizii il vaso, Rispose ... (Ariosto); v. d’elezione, anima : il teatro non era illuminato che da due povere fiamme ad olio, le quali spargevano un pallido albore per tutta la vastità ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...