seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo [...] a: s. le prescrizioni del medico; s. un consiglio, i consigli, uniformarsi ad essi; s. la moda; s. le manie, le infatuazioni del ; la fine della guerra fu seguita da un lungo periodo di pace; l’intervento chirurgico fu seguito da una veloce ripresa ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] relazione al movimento di persone o veicoli, può indicare i due lati corrispondenti alle due mani: girare, voltare m. di, per mezzo di (gli fu recapitato per m. di un fattorino). per es., di un tessuto con filati ad alta torsione si dice che ha una m ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione [...] segreto, o più semplicemente per stare ad ascoltarlo; e con riferimento alla che ha per effetto di spostare verso destra i martelletti (il ritorno al suono normale è o parlare di un determinato argomento: non fu questa la sola trista c. che si ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] pericolo di m., avviso posto su sostegni o cabine di corrente ad alta tensione, o in altri luoghi dove sussista un tale pericolo); espiare con la m. i proprî delitti. In altre frasi, per indicare uccisione, morte violenta: fu accusato a torto della m ...
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recare
v. tr. [dal got. rikan] (io rèco, tu rèchi, ecc.). – 1. a. Portare; raro in senso generico: O tu che ne la fortunata valle ... Recasti già mille leon per preda (Dante); scaricate le molte pietre [...] ). c. Tradurre: Tradutto poi in arabica e ’n caldea Poi fu recato in lingua sorïana (Pulci); l’Eneide recata in versi italiani ma di tono ricercato, mi reco ad onore (a lode, a gloria, ecc.) proprio quello che i miei nemici mi rimproverano; anticam. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] , in tutta la persona; gli fu troncata, gli fu mozzata la t.; popoli cacciatori di da individuo a individuo. c. Con riferimento ad animali: la t. del cavallo, del serpente si salvò alcuno. b. T. coronate, i sovrani, i regnanti. c. ant. e region. Il ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] l’a. de l’ardente affetto Fu sì sfogato (Dante), l’ardore dell ’a. stellato, la volta celeste; genericam., curvare, piegare ad a.; la costa forma un arco. In marina, a. altra, per tenere sollevati dal ponte i cavi affinché siano liberi di scorrere ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] con riferimento a cose, a liquidi scorrenti o ad altri fluidi: il cibo passa per l’esofago; o attraversare lo spazio che si trova fra i due limiti indicati: il generale passò tra le : ecco come passò il fatto; fu domandato da’ doganieri come la cosa ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] , che secondo la tradizione avrebbe guidato i tre saggi d’Oriente a Betlemme per sulla faccia della Terra, tra gli uomini; fu ... detto non esser sotto le s. una bulloni a testa esagonale, denominato anche chiave ad anello o poligonale (v. chiave, n ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] poche; v. poco, nel sign. 5 d), i sign. e usi più notevoli sono: a. A tal t.?); non vedo che ci sia t. da ridere! Davanti ad agg. o ad altri avv.: t. bello, t. divertente, t. spesso; così abile, ecc.): il quale fu da tanto ..., che egli paceficò ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...