medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle [...] m. psicosomatica (v. i rispettivi aggettivi); con riferimento ad aspetti particolari della prassi medica Così da quella imagine divina, Per farmi chiara la mia corta vista, Data mi fu soave m. (Dante); una buona dose di legnate sarebbe una buona m. ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] nuova l., l’Antico e il Nuovo Testamento: la quale usura non sol fu dannata da Aristotele, ma proibita ancora nella nuova l. e nella vecchia ( dello stato), sia i decreti, i regolamenti, le consuetudini: Le l. son, ma chi pon mano ad esse?, noto verso ...
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deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia [...] Buona Novella» prima di arrivare ad un bellissmo finale sul «Testamento di Tito», ovvero i dieci comandamenti rivisitati in chiave siano essi Bubola o i New Trolls di [Vittorio] De Scalzi, quando non la stessa PFM di cui egli fu fondatore ma poi ...
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esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] anche com. la locuz. ad esempio, abbreviata ad e., ad es.): un tempo si usava elidere «gli» davanti a i-, p. e.: «gl , inaudito: l’eruzione è stata di una violenza senza e.; fu una crudeltà senza esempio. 4. Qualunque essere o cosa che rappresenti ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] altezza dal suolo» o di «profondità»: volare ad alta q., a bassa q. (e valute (e con uso assol., fu denominata quota 90 la manovra di rivalutazione 14, nello sport, come punteggio; analogam., un pittore i cui quadri superano la q. di 20.000 euro, ...
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irretire
(ant. inretire) v. tr. [dal lat. irretire, der. di rete «rete»] (io irretisco, tu irretisci, ecc.). – In senso proprio, non com., catturare con la rete: i. i pesci. Più spesso fig., impigliare, [...] dubbio disvestito Per le sorrise parolette brevi, Dentro ad un nuovo più fu’ inretito (Dante); è termine specifico nel diritto con inganno, abbindolare, imbrogliare: fu irretito da quella donna; i. con lusinghe; i. gli sciocchi con vane parole ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] più tardi; come quando si dice, per es., che il Vico fu un anti-illuminista avanti lettera. b. Formula, nell’espressione lettere efesie l. di marca, i permessi sovrani che autorizzavano armatori privati di navi mercantili ad armare navi per la guerra ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] stampato, e soprattutto con riferimento ad età anteriore alla diffusione della stampa antico manoscritto in cui la scrittura originale fu raschiata per scrivervi sopra un nuovo testo acefalo, quello in cui mancano i primi fogli; segnatura del c., ...
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guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che [...] cosa (materiale o astratta): la colonna di fuoco fu g. agli Ebrei; le luci dell’aeroporto fecero ghiaccio e prestando tutti i consigli e i soccorsi necessarî. c. che esercita una funzione di leader rispetto ad altri paesi; fossili guida, v. fossile ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] ; invece ch. una causa è il leggere che fa l’usciere ad alta voce i nomi delle parti prima che abbia inizio la discussione; ch. alla Anna; la chiamarono Isola del Tesoro; soprannominare: Cicerone fu chiamato padre della patria. b. Designare persona o ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...