crack
〈kräk〉 s. ingl. [propr. «fenditura, spacco»; nel sign. 2 prob. nel senso di «scricchiolìo», dal crepitare dei cristalli quando bruciano, nei sign. 3 e 4 in quello di (to) crack «vantarsi»], usato [...] . al masch. (e pronunciato comunem. 〈krak〉). – 1. Lo stesso che crac (anche come interiez. e forma grafica in uso nei fumetti). 2. Nome con cui negli Stati Uniti a partire dalla metà degli anni ’80 del Novecento viene indicato uno stupefacente (poco ...
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binettismo
s. m. Orientamento politico di Paola Binetti, esponente politica del centrosinistra. ◆ Scomparsa dall’agenda politica e dalle teopiazze per sfinimento e binettismo, la coppia gay sta trionfando [...] da alcuni mesi sul mensile Linus a fumetti. La disegna una star tedesca del ramo, Ralph König, autore di romanzi grafici diventati anche film. Intraducibile, per pudicizia, il titolo molto espressivo, che non viene però occultato ma solo lasciato in ...
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crash
〈kräš〉 s. ingl. [der. di (to) crash «crollare, fracassarsi», voce di origine onomatopeica], usato in ital. al masch. e come interiez. – 1. a. interiez. Voce o, nel linguaggio dei fumetti, forma [...] grafica, che riproduce e indica il rumore di qualcosa che cede di schianto, si rompe e sim. b. s. m., fam. Il rumore di un urto o uno schianto: all’improvviso ho sentito un c. tremendo. 2. s. m., fig. ...
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clap2
clap2 〈kläp〉 s. ingl. [dal v. (to) clap «battere le mani», di origine onomatopeica], usato in ital. come interiez. – Nel linguaggio dei fumetti, parola che riproduce (generalm. ripetuta: clap clap) [...] il rumore prodotto da un applauso ...
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puffo
s. m. [nome con cui è stato tradotto in ital. il nome originale Smurf]. – Personaggio dei fumetti, disegnato nel 1958 dal belga P. Culliford (detto Peyo), rappresentato come un piccolo gnomo azzurro [...] che vive in una vasta comunità di simili. Per estens., persona di piccola statura ...
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creak
〈krìik〉 s. ingl. [voce di origine onomatopeica, der. di (to) creak «scricchiolare»], usato in ital. come interiez. – Nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore di uno scricchiolio. ...
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trapper
s. f. e m. Chi compone, esegue, canta musica trap. ♦ Ormai Cinisello Balsamo è diventata la fabbrica di rapper e trapper: dopo Sfera Ebbasta, che ormai colleziona dischi d'oro, e Charlie Charles, [...] (Maurizio Ermisino, Wired.it, 2 giugno 2018, Musica) • No, non è un linguaggio alieno, si tratta del mondo a fumetti di Tha Supreme (pseudonimo di Davide Mattei), giovane stella della trap italiana e già affermato produttore. All’inizio, lo confesso ...
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zot
(Zot) interiez. e s. m. inv. Voce onomatopeica e, nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore di un fulmine e, per estensione, nella lingua colloquiale e nello stile scritto [...] grafica (mantenuta anche nella versione tradotta in italiano) di un effetto sonoro associato a un personaggio del fumetto B.C., creato dal disegnatore statunitense Johnny Hart nel 1958. L’effetto sonoro indicava il rapidissimo movimento ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire [...] in Cirenaica il 14 aprile del 2018. E così la breccia nel mondo dei fumetti va ad aggiungere altra poesia a un paio di braccia incrociate dietro la schiena. E che fumetto: Topolino, albo di culto arrivato al numero 3.360, nell’ultimo numero uscito il ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate a imporsi definitivamente per lo strutturarsi...
«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni un fenomeno di nicchia» (Aprile & Zeoli...