paperino
s. m. [dim. di papero]. – Piccolo papero. Con iniziale maiusc., è il nome con cui è tradotto in Italia quello di Donald Duck, un papero protagonista di una serie di divertenti disegni animati [...] e racconti a fumetti di Walt Disney. ...
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paperone
paperóne s. m. [dal nome ital. di un personaggio dei fumetti di W. Disney, un miliardario avarissimo], scherz. – Persona ricca sfondata: i paperoni della finanza. ...
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verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere [...] ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»), non è casuale che la mostra di Siena lo onori a dieci anni dalla sua morte, e che il saggio introduttivo del volume, di Thierry Thomas, se pure è intitolato ...
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purr
〈pë′ë〉 s. ingl. [voce di origine onomatopeica], usato in ital. come interiez. – Nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce le fusa del gatto, il caratteristico suono emesso dall’animale [...] per manifestare soddisfazione ...
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droghismo
s. m. Espressione tipica degli ambienti in cui si fa consumo di droghe. ◆ Droghismi, gergalismi che non trascurano echi del contesto geografico (Bologna), termini prelevati dai fumetti, l’uso [...] delle iniziali minuscole (a cominciare dai nomi propri) per minuscolizzare il mondo, e la pagina tipografica frantumata come indizio del crac interiore dell’io narrante. (Enzo Golino, Repubblica, 31 luglio ...
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slam2
slam2 〈släm〉 interiez. ingl. [da (to) slam «sbattere», prob. di origine scandinava]. – Nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore di una porta chiusa con forza. ...
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growl
‹ġràul› s. ingl. (propr. «grugnito, gorgoglio»), usato in ital. al masch. – 1. Nel jazz, sonorità particolarmente rauca, volutamente aspra, ottenuta da solisti di tromba o di trombone soffiando [...] nel bocchino ed emettendo contemporaneamente la voce, per contribuire a creare un’atmosfera di intensa espressività. 2. Nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore prodotto da un ringhio. ...
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grrr
interiez. – Voce o, nel linguaggio dei fumetti, forma grafica, che riproduce il ringhio di un cane o di un animale feroce, oppure che manifesta un moto represso di collera. ...
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revival
〈rivàivël〉 s. ingl. [propr. «rinascita, risveglio», der. di (to) revive «rivivere»] (pl. revivals 〈rivàivël∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Lo stesso, ma meno com., che revivalismo, nel sign. [...] , dello spettacolo, della musica, della letteratura e dell’arte, dell’architettura e dell’arredamento, e in genere del costume: r. dei film dell’orrore, del jazz tradizionale, delle canzoni sentimentali, del ballo liscio, dei fumetti, del liberty. ...
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cosplay
s. m. inv. La moda di indossare i costumi di personaggi dei film, dei fumetti e dei cartoni animati preferiti. ◆ Molti arrivano vestiti normalmente e si cambiano nelle toilette pubbliche per [...] sacrificare a uno dei riti degli under venti: il kosupure o cosplay (dall’americano costume play). Sulle tracce dei «germogli di bambù» degli anni ’70-’80, quegli adolescenti sfacciatamente truccati e ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate a imporsi definitivamente per lo strutturarsi...
«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni un fenomeno di nicchia» (Aprile & Zeoli...