caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò [...] cilindrico), le più antiche, costituite da grandi cilindri orizzontali lambiti dalle fiamme nella parte inferiore; c. a tubi di fumo, in cui i gas di combustione passano all’interno di tubi circondati d’acqua (hanno il loro prototipo nella caldaia ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, [...] spec. quelle tipiche degli Stati Uniti, confezionate con tabacco aromatizzato con melassa (spesso sostantivato: un pacchetto di americane; fumo soltanto americane); cucine a., sul tipo di quelle in uso negli Stati Uniti (v. cucina). Locuz. avv. all ...
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proponimento
proponiménto s. m. [der. di proporre]. – Ciò che uno stabilisce o ha stabilito nel suo animo di fare o non fare; detto soprattutto di decisioni che costituiscono un impegno morale preso [...] p. di non tornare mai più; esser ostinato in un p.; tutti quei bei p. di prudenza e di pazienza andarono in fumo (Manzoni). Talora col senso più generico che ha proposito (rispetto a cui è meno com., ma può indicare maggior fermezza di determinazione ...
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incupire
v. tr. e intr. [der. di cupo] (io incupisco, tu incupisci, ecc.). – 1. tr. Rendere cupo o più cupo: i. le tinte; fig.: parole che velano e perciò incupiscono il loro significato (Pascoli). 2. [...] b. fig. Di persona, oscurarsi in volto, farsi d’umore cupo: a quelle parole, s’incupì. ◆ Part. pass. incupito, anche come agg., divenuto cupo: nugoli di fumo che si assottigliavano e si disperdevano per l’aria, sul fondo incupito del cielo (Capuana). ...
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ienato
p. pass. e agg. (iron.) Sottoposto al trattamento abitualmente riservato a personaggi noti intervistati in parallelo dalle «Iene», titolo di una trasmissione televisiva di satira e intrattenimento [...] ienati», la vera forza del programma. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 12 novembre 1998, p. 39, Spettacoli) • Segnali di fumo dal «Concerto del 1° maggio»: la diretta, il ruolo di Raitre, la Triplice «ienata», il fantasma di [Silvio] Berlusconi, la ...
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raschio
ràschio s. m. [der. di raschiare], non com. – 1. L’atto, il fatto di raschiarsi la gola per liberarla dal catarro o da qualche impedimento. 2. Irritazione alla gola provocata da infiammazione, [...] sapori aspri o altro: con tutto questo fumo m’è venuto un r. alla gola! 3. Rumore stridente prodotto da un oggetto che raschi una superficie, o anche da una struttura che faccia forte attrito con superfici ruvide: aveva ancora negli orecchi l’eco ...
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portasigarette
portasigarétte s. m. [comp. di portare e sigaretta], invar. – Astuccio di metallo (spesso prezioso), di cuoio o di altro materiale, in cui si tengono le sigarette da portare in tasca; [...] anche la scatola di legno o altro materiale, oppure il vasetto metallico (che può far parte di un servizio da fumo) per le sigarette da tenere sul tavolo. In funzione appositiva: astuccio portasigarette. ...
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fumaggine
fumàggine s. f. [der. del lat. fumus «fumo», per l’aspetto]. – Malattia, detta anche morfea o mal del nero, di alcune piante (agrumi, olivo, gelso, vite, abete, salice, ecc.), determinata da [...] diversi funghi, che formano nelle parti aeree una crosta nero-fuligginosa, dovuta a un fitto intreccio di ife; non è veramente dannosa, ma ostacola la fotosintesi e la maturazione dei frutti ...
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fumaiolo
fumaiòlo (letter. fumaiuòlo) s. m. [lat. tardo fumariŏlum]. – 1. a. Parte della cappa di un camino sporgente al disopra della copertura di un edificio per assicurare il tiraggio della combustione [...] e l’allontanamento del fumo; è sinon. meno com. di comignolo, a cui è tuttavia preferito per indicare quelli, di rilevanti dimensioni, che costituiscono elemento caratteristico di fabbriche e di stabilimenti industriali. b. Nelle macchine motrici a ...
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nicotina
s. f. [dal nome del diplomatico fr. J. de Villemain Nicot (1530-1600) che conobbe in Portogallo e diffuse poi in Francia la pianta del tabacco, la quale da lui prese il nome di Nicotiana tabacum]. [...] solfato) come insetticida in agricoltura e come antiparassitario, per uso esterno, di animali superiori. La nicotina aspirata con il fumo del tabacco, facilmente assorbita dalle mucose e dalla cute, ha una spiccata azione neurotropa, e, una volta in ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine che, utilizzato senza altra determinazione,...
FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, nei pressi di Salerno, nel 1643...