forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] ; f. xerofila); altre volte si riferisce a stadî di sviluppo distinti da altri stadî: f. conidica e f. perfetta di certi funghi; f. larvali di animali soggetti a metamorfosi. Analogam., in meteorologia, f. bariche, lo stesso che tipi isobarici. 3. In ...
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lentino2
lentino2 s. m. [lat. scient. Lentinus, der. del lat. class. lentus «molle»]. – Genere di funghi agaricali con una dozzina di specie diffuse in prevalenza nei paesi tropicali, distinte per il [...] margine, denticolato, delle lamelle; alcune specie risultano dannose al legname, altre sono mangerecce ...
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dermatomicosi
dermatomicòṡi s. f. [comp. di dermato- e micosi]. – Nome di varie malattie dell’uomo e degli animali dovute alla penetrazione e allo sviluppo di funghi patogeni nello spessore della pelle, [...] dove determinano alterazioni varie ...
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azigospora
ażigospòra s. f. [comp. di a- priv., zigo- e spora]. – In botanica, particolare tipo di spora (detta anche partenospora), formata senza fusione gametica, propria di alcuni funghi del genere [...] Mucor e di alcune alghe dei generi Chara e Spirogyra ...
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bubbola2
bùbbola2 s. f. [etimo incerto]. – Nome comune delle varie specie di funghi basidiomiceti del genere Macrolepiota, famiglia agaricacee: hanno cappello quasi piano, con numerose squame, gambo [...] o biancastre. Tra le pochissime specie commestibili, la più nota è la b. maggiore (Macrolepiota procera), detta anche mazza di tamburo, fungo parasole, alta sino a 30 cm, quasi cosmopolita, comune anche in Italia, ma non pregiata. ◆ Dim. bubbolina (v ...
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ocrosporeo
ocrospòreo (o ocròsporo) agg. [comp. del gr. ὠχρός «giallo» e spora]. – In botanica, detto di alcuni funghi della famiglia agaricacee, che hanno spore gialle. ...
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tenace
agg. [dal lat. tenax -acis, der. di tenere «tenere»]. – 1. a. Propriam., che tiene, detto di sostanza che ha molta forza adesiva e che pertanto ha presa su altri corpi e li trattiene: una colla [...] i legnami usati per costruzioni); in botanica, di tessuto o di organo che resiste alla rottura, come la carne di certi funghi, l’asse della spiga della segale, ecc.; in agraria, terreno t., dotato di tenacità. 2. fig. a. Memoria t., che trattiene ...
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rodosporeo
rodospòreo (o rodòsporo) agg. [comp. di rodo- e spora]. – In botanica, detto dei funghi della famiglia agaricacee che hanno spore rosee, come per es. le varie specie del genere volvaria. ...
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leoziacee
leoziàcee s. f. pl. [lat. scient. Leotiaceae, dal nome del genere Leotia]. – Famiglia di funghi ascomiceti eloziali, parassiti di molte piante (abeti, pioppi, salici), dapprima immersi, poi [...] erompenti alla superficie dell’ospite in forma di coppe coriacee o cerose, brune o nerastre ...
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melampsoracee
melampsoràcee s. f. pl. [lat. scient. Melampsoraceae, dal nome del genere Melampsora, comp. del gr. μέλας «nero» e ψωρός «ruvido», per l’aspetto]. – Famiglia di funghi basidiomiceti uredinali, [...] comprendente parassiti di piante erbacee e legnose che producono la ruggine e varie deformazioni negli organi colpiti ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di funghi, tipica di alcuni Insetti e Gasteropodi...
Studio botanico dei funghi.
La m. pura, strettamente scientifica, comprende la conoscenza della loro morfologia, fisiologia, ecologia, citologia, genetica e tassonomia. Su essa è basata la m. applicata, che studia i funghi dal punto di vista...