melanosi
melanòṡi s. f. [der. di melano-, col suff. -osi]. – 1. In medicina, condizione morbosa consistente nella pigmentazione della cute, delle mucose o di altri tessuti, a causa dell’aumento numerico, [...] nell’annerimento o imbrunimento dei tessuti: può essere dovuta a malattia fisiologica (per es., la melanosi per asfissia dei tuberi di patata) o all’azione parassitaria di funghi parassiti (come si osserva nella melanosi degli agrumi e della vite). ...
Leggi Tutto
vernale1
vernale1 agg. [dal lat. vernalis, der. di vernus: v. verno1]. – Di primavera, primaverile. 1. In botanica, pianta v., che fiorisce in primavera; funghi v., che si trovano solo in primavera. [...] 2. In astronomia, punto v. (o punto gamma), uno dei due punti di intersezione dell’eclittica con l’equatore celeste (punti equinoziali), cioè quello in cui si trova il Sole all’equinozio di primavera. ...
Leggi Tutto
tartuficoltura
(o tartuficultura) s. f. [comp. di tartufo1 e -coltura (o -cultura)]. – L’insieme delle attività colturali per la produzione di tartufi, basata sulla coltivazione di piante forestali inoculate [...] con il micelio tartufigero di funghi simbionti. ...
Leggi Tutto
leptomitacee
leptomitàcee s. f. pl. [lat. scient. Leptomitaceae, dal nome del genere Leptomitus, comp. di lepto- e del gr. μίτος «filo»]. – In botanica, famiglia di funghi oomiceti, caratterizzati dai [...] filamenti micelici qua e là strozzati; la specie Leptomitus lacteus, dell’Europa e America Settentr., vive da saprofita in acque contenenti composti organici, formando spesso dense masse, simili a muffe, ...
Leggi Tutto
tartufigero
tartufìgero agg. [comp. di tartufo1 e -gero]. – In botanica, detto del micelio dei funghi ascomiceti produttori dei tartufi, e in partic. del micelio utilizzato per l’inoculazione delle piante [...] messe a dimora nell’impianto delle tartufaie ...
Leggi Tutto
leptosferia
leptosfèria s. f. [lat. scient. Leptosphaeria, comp. di lepto- e del gr. σϕαῖρα «sfera»]. – In botanica, genere di funghi ascomiceti con circa 200 specie, saprofite o parassite, dannose ai [...] cereali e ad altre piante coltivate ...
Leggi Tutto
coccidioide
coccidiòide s. m. [lat. scient. Coccidioides, comp. di Coccidium «coccidio» e -oides «-oide»]. – Genere di funghi zigomiceti, cui appartengono forme capaci di parassitare anche l’uomo: tra [...] queste, la specie Coccidioides immitis, che determina la coccidioidomicosi ...
Leggi Tutto
protoascomiceti
protoascomicèti s. m. pl. [lat. scient. Protoascomycetes, comp. di proto- e Ascomycetes «ascomiceti»]. – In micologia, nome desueto di una classe di funghi comprendente gli ascomiceti [...] primitivi, caratterizzati dalla mancanza di corpi fruttiferi e inclusi di solito negli ordini endomicetali e tafrinali ...
Leggi Tutto
champignon
‹šãpin’õ′› s. m., fr. [dal fr. ant. champegnuel, e questo dal lat. pop. (fungus) campaniolus, propr. «fungo di campagna», contrapp. ai funghi coltivati] (in ital. comunem. pronunciato ‹šampin’òn›). [...] – Fungo prataiolo coltivato, reperibile tutto l’anno, che si consuma crudo in insalata o cotto trifolato, grigliato, fritto, ecc. ...
Leggi Tutto
In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di funghi, tipica di alcuni Insetti e Gasteropodi...
Studio botanico dei funghi.
La m. pura, strettamente scientifica, comprende la conoscenza della loro morfologia, fisiologia, ecologia, citologia, genetica e tassonomia. Su essa è basata la m. applicata, che studia i funghi dal punto di vista...