successoresuccessóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra [...] ; non com., erede: quante famose ricchezze si videro senza successor debito rimanere! (Boccaccio); è morto senza s. legittimi. In funzione di agg., nella locuz. storiografica stati successori, gli stati che al termine della prima guerra mondiale sono ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] , 3, ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni con uso leggermente enfatico, posposto a un sostantivo e con funzione attributiva, è talora usato al posto di «senza»: pagamento ...
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le roi est mort, vive le roi!
‹lë ru̯à è mòor vìiv lë ru̯à› (fr. «il re è morto, viva il re!»). – Formula con cui nella monarchia francese precedente alla rivoluzione si annunciava al popolo contemporaneamente [...] re e l’avvento del suo successore, volendosi così affermare la continuità ininterrotta dell’istituto monarchico. La frase è rimasta nell’uso per indicare (talvolta in senso scherz.) la continuità di una carica o di una funzione, che nel buon senso ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo [...] b. Nella Chiesa cattolica, prelato che, come successore degli apostoli e sotto l’autorità del pontefice, ecc.; il v. di Roma, il papa. Come distinzioni gerarchiche e di funzioni all’interno dell’ufficio e del titolo vescovile: v. diocesani, che hanno ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] il periodo tra la fine del governo di un vescovo e la nomina del suo successore. Cfr. l’uso di sedia in Dante (Par. XII, 88) per indicare o di altri enti pubblici per l’esercizio della sua funzione: s. di prima nomina; raggiungere la s.; chiedere il ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] determinate espressioni: presidente uscente, consiglio uscente, che sta per uscire di carica e per trasmettere le sue funzioni al successore o ai successori; l’anno, il mese uscente, che sta per finire; parola, tema uscente in vocale, in consonante ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] incontra spesso, in alcuni di questi sign., l’aggettivo in funzione avverbiale: o Tosco che per la città del foco vivo il fatto appare prossimo; si parla di lui come il più probabile successore alla carica, si fa il suo nome; in quel tempo si parlò ...
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predecessore
predecessóre s. m. (f. -a, raro) [dal lat. tardo praedecessor -oris, comp. di prae- «pre-» e decessor -oris «chi lascia una carica», der. di decedĕre «andar via, ritirarsi»]. – 1. Chi ha [...] in una carica, in un ufficio, in una qualsiasi attività o funzione: il nuovo eletto si propose di continuare l’opera del suo p p. di un numero intero positivo n, il numero n−1 (in tale contesto il termine ha quindi il sign. contrario di successore). ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un [...] attuali di utilizzazione del suo fondo. Di passaggio, locuz. usata in funzione di agg. e avv.: gente di p., che si ferma latino al compagno di banco; p. delle consegne al proprio successore. In partic., negli sport del pallone e della palla (calcio ...
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funzione aritmetica
funzione aritmetica funzione definita sull’insieme N dei numeri naturali. Semplici funzioni aritmetiche sono, per esempio, la funzione successore, definita come s(n) = n + 1 per ogni n ∈ N, e la funzione predecessore p(n)...